È morto a Roma Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, e sceneggiatore. Aveva 84 anni. Andiamo ad approfondire le cause della sua morte.

Maurizio Costanzo causa morte, malattia

Maurizio Costanzo aveva subito un’operazione a cuore aperto e nel corso degli anni era stato ricoverato diverse volte per i problemi al cuore. Era da qualche mese che Costanzo non appariva più in tv. L’ultima intervista la rilasciò a Silvia Toffanin in collegamento. Il Maurizio Costanzo Show era stato interrotto ad ottobre dello scorso anno. Non è chiaro se in questi ultimi mesi si fossero aggravati i suoi problemi cardiaci.

Moglie, figli

Il suo primo matrimonio è con la fotoreporter Lori Sammartino. Divorziato, nel 1973 e fino al 1984 è sposato con la giornalista Flaminia Morandi , dalla quale ha due figli: Camilla (1973, oggi sceneggiatrice) e Saverio (1977, regista). Terminato il suo legame con la Morandi, ha dapprima una intensa relazione con l’attrice e regista Simona Izzo, poi, nel giugno del 1989 sposa Marta Flavi. L’anno successivo si lasciano e nel 1994 divorziano.

Nello stesso 1989 conosce a Venezia Maria De Filippi, organizzatrice di un convegno al quale partecipa. Tra i due è quasi subito amore e il 28 agosto 1994 si sposano con rito civile presso il Comune di Roma. Le nozze sono celebrate da Francesco Rutelli, all’epoca sindaco della Capitale. Ovviamente è Costanzo che scopre il talento televisivo della De Filippi. I due nel 2002 hanno preso in affido un bambino di dieci anni, Gabriele. Due anni dopo lo adottano definitivamente.

Biografia

Nato a Roma il 28 agosto 1938, Maurizio Costanzo si diploma al Liceo Classico Giulio Cesare e decide di non proseguire i suoi studi all’università ma intraprendere la carriera da giornalista. Inizia ben presto a scrivere su alcune testate giornalistiche. A soli 18 anni scrive per il quotidiano romano Paese Sera, l’anno seguente per il Corriere Mercantile di Genova ma la grande occasione arriva con l’ingaggio nella redazione della rivista Tv Sorrisi e Canzoni. Nel 1960 diventa caporedattore di un altro celebre settimanale: Grazia. Contemporaneamente diventa autore di alcuni programmi radiofonici e, per non farsi mancare nulla, scrive una delle più belle e celebri canzoni di Mina: Se telefonando.

Autore di programmi radiofonici e televisivi e di diverse commedie teatrali (Il marito adottivoVuoti a rendere ecc.), ha raggiunto la popolarità nel 1976, conducendo per la RAI il talk-show Bontà loro. Ha poi condotto per Mediaset Maurizio Costanzo show (1982-2009), del quale è stato anche autore, Tutte le mattine, trasmissione che univa attualità e conversazione leggera, Buona domenica, Altrove – Liberi di sperare (2006), programma di approfondimento sulla vita nelle carceri, e Il grande cinema italiano. Dall’aprile 2007 conduce il programma radiofonico di Rai Radio Uno L’uomo della notte, in cui mescola musica, riflessioni e attualità; dal 2010 al 2011 ha ripreso a condurre per la RAI Bontà loro, nel 2015 il Maurizio Costanzo show e dal 2016 per Canale 5 conduce un nuovo talk show L’intervista