Triste episodio a Mogliano Veneto in provincia di Treviso dove una baby gang ha preso di mira un cane legato fuori dal supermercato di Via Zermanesa ed ha aggredito il padrone.

Uno dei giovanissimi ha cominciato a prendere a male parole il proprietario dell’animale spalleggiato anche dai compagni. In poco tempo ne è nata una lite dai toni molto accesi, finché a raffreddare gli animi è dovuta intervenire la Polizia Locale, che ha identificato una ventina di giovanissimi, quasi tutti minorenni.

“È uscito a difendere il suo cane e si è accapigliato con un ragazzo della banda, spiega Andrea Moro, responsabile degli Affari generali Cadoro. Siamo stanchi di questa situazione. Gli episodi di degrado sono all’ordine del giorno e per noi tutto questo è un dramma. Abbiamo fatto del nostro meglio per disincentivare certe cattive frequentazioni: il parcheggio è ben illuminato, la zona è controllata. Ma non basta. Confidiamo in un intervento efficace delle autorità e delle forze dell’ordine così da ristabilire un livello accettabile di convivenza civile”.

Da mesi infatti, molti esercenti e cittadini di Mogliano Veneto lamentano gli atteggiamenti violenti e sopra le righe di bulli e baby gang che scorrazzano in centro, soprattutto nella zona delle corti benedettine.

Da tempo le condotte dei ragazzi sono oggetto di lamentele da parte di residenti ed esercenti. “Fanno quello che vogliono, è una vergogna” dicono, stanchi della sporcizia lasciata a terra, dei vandalismi e delle pericolose prodezze di cui si rendono protagonisti questi giovanissimi.

Il loro punto di ritrovo preferito è l’area Cadoro in centro a Mogliano Veneto ma si ritrovano anche spesso nella zona del distretto sanitario e nel nuovo parco di Villa Longobardi, dove si danno appuntamento.

Mogliano Veneto aggredito fuori dal supermercato: le contromisure

L’amministrazione comunale non ci sta e ha commentato così l’episodio di ieri, Mercoledì 22 Febbraio 2023: “Il problema delle cattive frequentazioni in quella zona è noto e i controlli ci sono, assicura il sindaco Davide Bortolato. Speravamo che l’arrivo dei primi inquilini nel nuovo residence appena costruito contribuisse a mettere fine al degrado. Ma evidentemente non basta. Ora intensificheremo i passaggi delle pattuglie e anche i controlli attraverso la videosorveglianza in modo da identificare e sanzionare gli autori delle bravate”.

Sulla stessa linea anche l’assessore alla sicurezza Marco Donadel che ha dichiarato:

“Non è vero che le forze dell’ordine sono assenti, anzi! Il territorio è monitorato. L’intervento della polizia locale davanti al Cadoro, sfociato nell’identificazione di una ventina di giovani, è una risposta”.

Ma non può essere l’unica: il disagio giovanile di cui i recenti episodi sono espressione, va prima di tutto compreso e poi combattuto su più fronti. “Abbiamo messo in campo anche il progetto “Mediazione”, che coinvolge pure alcuni operatori di strada” ricorda il sindaco.

Baby gang identificata a Dolo in provincia di Venezia

I Carabinieri di Dolo, in provincia di Venezia hanno identificato una baby gang composta da 10 minorenni, tra i 13 e i 17 anni all’epoca dei fatti, resasi responsabile di vari atti criminali, dal furto alla violenza privata, dal danneggiamento alle lesioni tra Aprile e Novembre 2022.

I minori erano stati denunciati dai Carabinieri della Tenenza di Dolo perchè si sarebbero resi responsabili di vari episodi, ricostruiti poi in seguito dai militari come furti di generi alimentari presso un supermercato e tre furti di ciclomotori parcheggiati nei pressi delle scuole di Dolo, oltre al danneggiamento di un quarto, dal quale erano stati asportati pezzi.

I giovani sono stati accusati anche di due risse, al termine di una delle quali un minore, dopo esser stato minacciato con un coltello era rimasto ferito, con una prognosi di 3 giorni e il danneggiamento di un’auto tramite la rottura del finestrino.