Maddie McCann storia della bambina inglese scomparsa a tre anni in una località di villeggiatura frazione di Lagos, nella regione di Algarve, in Portogallo. Adesso sembrerebbe esserci una svolta nel caso scoppiato esattamente la sera di giovedì 3 maggio 2007, a Praia da Luz.

Una ragazza di nome Julia, e di cognome Faustyna ha riaperto la storia della piccola Madeleine McCann pronunciando la seguente frase: “Penso di essere Maddie“.

epa08572998 A view of the operation site, after police search in a garden plot in Hannover, northern Germany, 29 July 2020. Police is working on the site in relation to the investigation of the Madeleine MaddieMcCann case. The English child disappeared 03 May 2007, from a room where she slept with two twin brothers, in an apartment of a resort in Praia da Luz in the Algarve in Portugal. EPA/FRIEDEMANN VOGEL

Maddie McCan storia della piccola scomparsa all’età di 3 anni

Da quel lontano 2007, la bimba, all’epoca di 3 anni, non è mai stata più ritrovata. I detective hanno sostenuto fin da subito che Maddie sarebbe stata uccisa poco dopo la sua sparizione dal pedofilo tedesco Christian Brueckner.

Ora però, una ragazza polacca di 21 anni, è convinta di essere lei la piccola sparita. Ha infatti richiesto la prova del DNA.

Julia Faustyna ha aperto un nuovo profilo Instagram, @lammamadeleinemcan, dove ha raccontato la sua storia. In uno dei tanti post ha scritto: “Devo fare un test del DNA. Gli investigatori britannici e polacchi mi ignorano. Aiutatemi“. In una settimana ha già condiviso 49 post, collezionando più di 714 mila followers. Nei seguenti post si legge: “They agreed!!!!!!. I McCann hanno ufficialmente accettato di permettermi di fare un test del Dna con loro“.

Cosa ha portato Julia Faustyna, la presunta Maddie McCann a chiedere la prova del DNA

Julia ha raccontato di essersi insospettita dopo alcune allusioni fatte dalla nonna. Da quel momento, ha iniziato a notare delle caratteristiche fisiche che la accomunerebbero alla bambina scomparsa 16 anni fa. Lei ha detto sul suo passato: “Non ricordo praticamente nulla della mia infanzia. I ricordi sono tutti confusi e quando ho cercato di parlare con i miei genitori, quello che dicono non combacia e continuano a cambiare argomento. Ho chiesto foto di mia madre incinta, o altri documenti medici, foto della mia infanzia, ma lei non me le ha mai mostrate. Mi dice solo che sono matta. La mia insegnante di scuola mi aveva detto che non avevo iniziato a studiare con loro, da piccola, ma i miei genitori vogliono convincermi del contrario. Ho avuto una vita molto difficile e ho subito dei traumi… Penso di essere Madeleine perché sono stata abusata da un pedofilo tedesco (Peter Ney) che assomiglia molto alla foto numero 4B che compare nel sito findmadeleine.com. Anche se dovesse risultare negativo, scoprirò finalmente chi sono… Voglio sapere la verità. Vi prego, aiutatemi“.

A sostegno delle sue convinzioni, ha pubblicato una foto con dettagli che proverebbero la sua vera identità: “Ho un difetto all’occhio, lo stesso che aveva Madeleine. Solo che nel mio caso scompare ogni anno“.

Le coincidenze sono molto altre, perché a collegare le due, ci sarebbe anche una voglia identica sulla gamba, come afferma la giovane.

Tra le tante cose rivelate, Julia ha confessato di aver subito degli abusi da parte di un uomo di nome Peter Ney, lo stesso cognome di Martin, ovvero uno dei primi sospettati del rapimento di Maddie, poi scagionato. Questo è un altro elemento importante che ha fatto riflettere la ragazza polacca, che vede come un altro parallelo con la vicenda della bambina inglese.

Julia Faustyna dà una spiegazione al giallo sull’età non coincidente

Ci sono però delle cose che non quadrerebbero, a partire dalla sua età. Maddie oggi avrebbe 19 anni, e non 21. Julia sarebbe andata all’asilo in Polonia, a Breslavia, mentre la bambina britannica veniva rapita. La 21enne ha provato a dare una sua interpretazione su questo aspetto: l’età sui suoi documenti sarebbe falsa, e la maestra d’asilo le avrebbe confidato che lei è andata a scuola solo da settembre 2007 a luglio 2008.

Per molti anni la cronaca è stata dominata dal caso di Maddie. La pupetta scomparve da una casa vacanze nell’Algarve, in Portogallo. Quando è accaduto il fatto, i suoi genitori, Kate e Gerry McCann, stavano cenando a poche decine di metri di distanza. Le indagini della Polizia tedesca hanno concluso che il colpevole fu Brueckner (già in carcere per altri reati quando fu dato l’annuncio), ma il suo corpo non è stato mai trovato.

Oggi Julia sostiene di essere in contatto con una cugina di Madeleine, che avrebbe parlato della possibilità di fare un confronto tra il suo DNA, e quello dei genitori della bambina. Vuole togliersi ogni dubbio che da tempo la attanaglia. Contrariamente, dalla Gran Bretagna, la famiglia di Maddie resta in silenzio.

epa08572699 A police officer with a sniffer dog arrive to search a garden in Hannover, northern Germany, 29 July 2020. Police is working on the site in relation to the investigation of the Madeleine MaddieMcCann case. The English child disappeared 03 May 2007, from her bed in a holiday apartment at a resort in Praia da Luz, in the Algarve region of Portugal EPA/FRIEDEMANN VOGEL