Omicidio Cagliari oggi. Un uomo di 75 anni, Venerato Sardu, è stato trovato morto nella sua abitazione di via Ogliastra, nel quartiere di Is Mirrionis, a Cagliari. Il corpo dell’uomo giaceva a pancia in giù ma a insospettire i Vigili del Fuoco sono state delle ferite alla testa che erano incompatibili con una caduta. Per questo motivo sono stati allertati i carabinieri. A chiamare i soccorsi è stata la figlia dell’uomo che non riuscendo a mettersi in contatto con Venerato ha chiamato i pompieri che una volta sfondata la porta dell’abitazione si sono trovati davanti ad una scena drammatica. Durante un lungo sopralluogo all’interno dell’abitazione sarebbero emersi dei particolari che hanno convinto gli inquirenti a  credere che Venerato Sardu sia stato ucciso. Sul posto sono giunti poi anche il magistrato di turno, Andrea Massida, e il medico legale, Roberto Demontis. La strada è stata subito chiusa per evitare la folla di curiosi. La salma è stata trasportata al Policlinico di Monserrato per gli esami autoptici. Elementi utili potrebbero emergere dalle telecamere di videosorveglianza presenti nel tratto di strada in cui c’è la palazzina dove abitava la vittima. L’uomo viveva in casa da solo. L’appartamento è stato posto sotto sequestro.

Omicidio Cagliari oggi, fermato un uomo

Gli inquirenti hanno da subito capito che si trattava di un omicidio. L’ipotesi che  le cause non fossero naturali è stata subito avanzata dagli operatori del 118 che erano entrati nell’appartamento del rione popolare assieme ai vigili del fuoco: una squadra del comando di viale Marconi era intervenuta per quella che sembrava una ordinaria operazione di apertura porta. Il pensionato è stato ucciso in cucina con un colpo alla testa. Non sappiamo se nel frattempo sia stata rinvenuta l’arma del delitto. Le indagini hanno poi portato nella notte ad un fermo. Si tratta di un uomo di 52 anni con precedenti penali, Fabrizio Congiu, che vive nello stesso palazzo della vittima. Nei suoi confronti sono emersi gravi indizi di colpevolezza. Il 52enne è stato incastrato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza che lo hanno ripreso. Il fermo è stato disposto dal pm Andrea Massidda e l’uomo è stato trasferito nel carcere di Uta.

La testimonianza della vicina di casa

Una testimone ha riferito che i rapporti tra i due erano tesi. Stando a quanto raccontato da una vicina di casa, Venerato Sardu era stato minacciato da un uomo con un coltello e lo aveva denunciato. Un giovane dirimpettaio della vittima ha raccontato: “Era proprietario della palazzina in cui abitava e ogni tanto ha avuto problemi con gli inquilini. Verso le 13 ero in balcone e ho sentito urla di una donna che sembravano provenire da quella direzione”. Poi però il silenzio. Il movente dell’omicidio continua ad essere ancora un punto interrogativo anche se c’è da scavare nei rapporti che l’uomo aveva intrecciato con il vicinato.

Le denunce

Il passato di Venerato Sardu non era così immacolato. Nel 2006 l’uomo era stato coinvolto in un’inchiesta dopo una denuncia che segnalava un traffico di uomini in un appartamento affittato a quattro prostitute colombiane. Dopo essere riuscito a dimostrare di essere  all’oscuro di quanto avveniva nella casa, era stato assolto dalle accuse di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. L’atteggiamento minaccioso di Venerato Sardu aveva creato non pochi problemi nel condominio in cui abitava. Di recente una vicina di casa si era decisa a vendicarsi di lui dando fuoco alla porta di ingresso del suo appartamento. La donna si presentò poi ai carabinieri confessando quanto accaduto. L’uomo l‘aveva accusata di svuotare le cassette della posta e gettare a terra le lettere e per questo motivo la donna aveva deciso di punirlo.