Incendio Piane di Falerone, questa sera di venerdì 17 febbraio 2023, nella provincia di Fermo, nelle Marche. Stando a quanto si apprende, le fiamme sarebbero partite da un negozio di cinesi, per motivi ancora in fase di accertamento.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco di Fermo, insieme a quelli di Amandola e Civitanova. Arrivato anche il Comando di Macerata a supporto, con una squadra con due autobotti e una botte chilolitrica da Ancona. L’SOS è scattato intorno alle ore 20.30.

Incendio Piane di Falerone, la dinamica dello scoppio nel capannone cinese

Il rogo è divampato all’interno di un magazzino in viale della Resistenza. Si tratta di uno stabile posto al primo piano di un fabbricato.

Il titolare dell’attività commerciale è stato soccorso per essere trasportato, in via precauzionale, all’ospedale Murri di Fermo. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. È stato lui stesso a lanciare l’allarme al 115 e successivamente, a chiedere l’aiuto ai sanitari, dato il suo stato di comprensibile agitazione.

La ricostruzione di quanto accaduto è al vaglio degli inquirenti. Le cause che hanno portato all’incendio sono ancora conosciute.

Gli stessi Vigili del Fuoco si sono occupati di far evacuare, un bar vicino al negozio andato in fiamme, con l’aiuto dei Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Montegiorgio e della Stazione di Servigliano.

Incendio Candiolo oggi, il tetto di una casa a fuoco. Nube visibile da lontano

Un altro incendio nel pomeriggio di oggi, venerdì 17 febbraio 2023, è divampato in via Europa (la provinciale 142) angolo di via Pinerolo (la provinciale 140) e via Primo Maggio a Candiolo, nel comune della città metropolitana di Torino, in Piemonte.

Il tetto di una casa è andato a fuoco. La nube di fumo è stata visibile anche in lontananza.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Carmagnola, Chieri, Pinerolo, Rivalta di Torino e Torino Lingotto.

Le operazioni di spegnimento sono durate qualche ora.

Sul luogo dell’incendio sono giunti anche i Carabinieri della Compagnia di Moncalieri. Tra gli abitanti, un italiano di 74 anni è stato trasportato in ospedale con l’ambulanza. Non sarebbe in gravi condizioni, ma per lui sono stati necessari degli accertamenti, in quanto la persona è stata intossicata da fumo.

Sono in corso le verifiche per determinare le cause dell’Incendio Candiolo, propagatosi rapidamente. L’allarme è stato dato intorno alle ore 16.00 e i soccorsi hanno prestato immediatamente il loro aiuto. Il proprietario della casa ha tentato di spegnere le fiamme ma è stato costretto ad abbandonare l’edificio. Il tetto dell’abitazione è stato gravemente danneggiato dal rogo.

Incendio ospedale Sacco, evacuato ambulatorio

Un principio di incendio si è verificato nell’ospedale Sacco di Milano, in via Giovanni Battista Grassi 74. L’ambulatorio di Cardiologia al primo piano è stato evacuato questa mattina.

Sul posto sono arrivate cinque squadre dei Vigili del Fuoco che hanno fatto areare l’ambulatorio dal fumo dopo che i dipendenti dell’ospedale hanno fatto uscire tutte le persone presenti.

Fortunatamente l’incendio non si è propagato, in quanto è scoppiato e rimasto circoscritto nell’ambulatorio di Cardiologia. Nonostante ciò, i pazienti sono stati fatti uscire, accompagnati dai dipendenti della struttura sanitaria. Nessuno è rimasto ferito né intossicato.

Secondo una prima ricostruzione, sembra che a causare il principio di incendio sia stata una lampada al neon presente nell’ambulatorio cardiologico.

Nella mattinata di oggi venerdì 17 febbraio, si è verificato un principio di incendio in via Giovanni Battista Grassi 74, presso l’ambulatorio di Cardiologia al primo piano. I Vigili del Fuoco, giunti quanto prima, hanno provveduto a spegnere le fiamme. Tutte le persone presenti sul piano sono state fatte evacuare. Nessun ferito è stato registrato. L’ingresso dell’Ospedale Sacco a Milano, 2 novembre 2020.ANSA/Mourad Balti Touati