Detassazione premi di produttività: il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in base a quanto disposto all’interno del decreto interministeriale del 25 marzo 2016, ha pubblicato il Report al 15 febbraio 2023 sull’andamento dei premi di produttività, ricavato dalla procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali.

Detassazione premi di produttività: pubblicato il Report mensile al 15 febbraio 2023 da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Il Report mensile pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali mostra i dati aggiornati alla data di mercoledì 15 febbraio 2023.

In particolare, è diviso in due parti:

  • la prima parte fornisce le indicazioni sul trend della misura e della sua diffusione territoriale;
  • la seconda fornisce il monitoraggio dei soli contratti “attivi”.

Alla data di chiusura del Report, ovvero il 15 febbraio 2023, i contratti depositati, redatti secondo l’art. 5 del decreto interministeriale del 25 marzo 2016, sono stati 80.028, dei quali:

  • 7.650 depositi di conformità si riferiscono a contratti tuttora attivi;
  • 5.865 depositi di conformità si propongono di raggiungere obiettivi di produttività;
  • 4.546 depositi di conformità si propongono di raggiungere obiettivi di redditività;
  • 3.986 depositi di conformità si propongono di raggiungere obiettivi di qualità;
  • 870 depositi di conformità prevedono un piano di partecipazione;
  • 4.667 depositi di conformità prevedono misure di welfare aziendale.

Dei 7.650 contratti tuttora attivi, 6.937 sono riferiti a contratti aziendali, mentre 713 sono riferiti a contratti territoriali. In particolare, ecco la loro distribuzione territoriale nelle varie regioni d’Italia:

  • il Piemonte ha 710 contratti attivi, dei quali:
    • 633 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 77 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la Valle D’Aosta ha 11 contratti attivi, dei quali:
    • 11 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 0 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la Lombardia ha 2.372 contratti attivi, dei quali:
    • 2.139 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 233 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la provincia autonoma di Bolzano ha 82 contratti attivi, dei quali:
    • 64 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 18 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la provincia autonoma di Trento ha 111 contratti attivi, dei quali:
    • 105 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 6 sono riferiti a contratti territoriali;
  • il Veneto ha 763 contratti attivi, dei quali:
    • 719 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 44 sono riferiti a contratti territoriali;
  • il Friuli-Venezia Giulia ha 190 contratti attivi, dei quali:
    • 186 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 4 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la Liguria ha 171 contratti attivi, dei quali:
    • 145 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 26 sono riferiti a contratti territoriali;
  • l’Emilia-Romagna ha 1.018 contratti attivi, dei quali:
    • 925 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 93 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la Toscana ha 498 contratti attivi, dei quali:
    • 448 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 50 sono riferiti a contratti territoriali;
  • l’Umbria ha 62 contratti attivi, dei quali:
    • 55 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 7 sono riferiti a contratti territoriali;
  • le Marche hanno 146 contratti attivi, dei quali:
    • 134 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 12 sono riferiti a contratti territoriali;
  • il Lazio ha 687 contratti attivi, dei quali:
    • 601 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 86 sono riferiti a contratti territoriali;
  • l’Abruzzo ha 133 contratti attivi, dei quali:
    • 127 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 6 sono riferiti a contratti territoriali;
  • il Molise ha 13 contratti attivi, dei quali:
    • 13 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 0 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la Campania ha 269 contratti attivi, dei quali:
    • 261 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 8 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la Puglia ha 142 contratti attivi, dei quali:
    • 129 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 13 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la Basilicata ha 24 contratti attivi, dei quali:
    • 20 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 4 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la Calabria ha 47 contratti attivi, dei quali:
    • 45 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 2 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la Sicilia ha 139 contratti attivi, dei quali:
    • 123 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 16 sono riferiti a contratti territoriali;
  • la Sardegna ha 62 contratti attivi, dei quali:
    • 54 sono riferiti a contratti aziendali;
    • 8 sono riferiti a contratti territoriali.

All’interno del Report il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha fornito anche la tabella relativa alla distribuzione territoriale dei contratti depositati, la quale ha dimostrato la seguente concentrazione:

  • una percentuale pari al 75% dei contratti depositati è concentrata al Nord;
  • una percentuale pari al 17% dei contratti depositati è concentrata al Centro;
  • una percentuale pari all’8% dei contratti depositati è concentrata al Sud.

Per quanto riguarda l’analisi effettuata per settore di attività economica, infine, si evidenzia che:

  • il 61% dei contratti depositati si riferisce ai servizi;
  • il 38% dei contratti depositati si riferisce all’industria;
  • l’1% dei contratti depositati si riferisce all’agricoltura.