Quando le rate del mutuo vanno in prescrizione? Cosa dice la legge sulla decadenza delle rate del mutuo? Quali sono i termini di prescrizione del finanziamento di mutuo? I debiti prodotti dalle rate non pagate del mutuo vanno in prescrizione, quindi la normativa prevede la prescrizione anche di questi debiti.

Se le rate non pagate del mutuo cadono in prescrizione, il debitore non dovrà più pagare nulla alla banca o all’istituto di credito con cui ha stipulato il contratto di mutuo.

Serve una corsa contro il tempo per salvarsi? No, assolutamente. Non è proprio così… esistono delle ripercussioni o conseguenze di cui tener conto. Oltretutto, la banca fa guerra al debitore, inviando continue richieste di pagamento e sospendo i termini di prescrizione.

Debiti per Mutuo Prescrizione 2023

La presenza dei termini di prescrizione permette di sapere quando non dovrà essere più pagato nulla, quando il debitore si libera del fardello del mutuo definitivamente.

Nel merito, va detto, che si tratta di un argomento molto delicato oggetto di diverse sentenze giurisprudenziali. Il vero problema, non è legato al termine di prescrizione del debito, ma piuttosto, riguarda la data in cui inizia a decorrere la prescrizione.

Osserviamo ora, nel dettaglio, cosa dice la Cassazione sulla prescrizione delle rate del mutuo, in particolare sulla data di decorrenza di tale termine.

 Quando va in prescrizione un mutuo non pagato?

I debiti esattoriali, le imposte e le tasse vanno in prescrizione, per cui anche le rate del mutuo non pagato rientrano nel concetto di decadenza, ovvero perdita del diritto.

Un passaggio che porta ad annullare il debito, tanto che per legge il creditore non può più esigere il pagamento di quanto dovuto assolvendo il debitore dalle pendenze debitorie.

Per questo, tanti cercano di capire quando scatta la decadenza delle rate di mutuo non pagate, proprio con la speranza che si attivi la prescrizione sul mutuo.

In teoria, viene considerata la prescrizione del mutuo, difficilmente il discorso si scorpora solo sulle rate del finanziamento. Alla base parliamo di un contratto unitario su cui grava la decadenza.

In altre parole, non è la singola rata che cade in prescrizione, ma bensì, il termine si riferisce all’intero mutuo non pagato, quindi cade sull’ultima rata. Come riporta la leggepertutti.it, si tratta di un concetto chiarito dalla Cassazione nell’ordinanza n. 4232/23 del 10.02.2023, che recita:

 “Il mutuo acquista carattere di contratto di durata e le diverse rate in cui quel dovere è ripartito non costituiscono autonome e distinte obbligazioni, bensì l’adempimento frazionato di un’unica obbligazione”.

Quanto tempo devo aspettare per non pagare più il mutuo per prescrizione?

Il cliente stipula un contratto di mutuo per l’acquisto di un immobile, ovvero sottoscrivere un contratto di prestito o finanziamento di denaro.

Il termine di prescrizione di un mutuo cade dopo 10 anni. La legge prevede una decadenza decennale per il contratto di mutuo.

Non ho pagato tre rate del mutuo, quando decado dal pagamento?

Un mutuo o in finanziamento viene stipulato sulla base di un prestito di denaro, per cui prevede una distribuzione della somma a titolo di capitale e della somma a titolo di interessi suddivisi in rate.

La prescrizione non si riferisce alla singola rata, ma bensì all’intero importo, quindi è unica. La rata non cade in prescrizione, perché è seguita da altre rate, per cui la banca può reclamare il debito.

Si potrebbe iniziare a contare i termini di prescrizione dall’ultima rata non pagata. In altre parole, il periodo decennale di decadenza inizia sull’ultima rata del mutuo non pagato. In buona sostanza, saltare una o più rate non significa aver attivato la decadenza del mutuo.

Se la banca, istituto di credito o finanziaria nel corso degli anni richiede il debito attraverso la notifica di un atto di interruzione della prescrizione, come ad esempio una messa in mora, diffida, raccomandata a/r o sollecito di pagamento e così via, il termine di prescrizione viene interrotto, per cui riparte dall’ultima notifica della richiesta del debito.