Jet che volano sopra i cieli di Pyongyang, fuochi d’artificio che si proiettano lucenti per aria, musica in onore di Kim Jong-Un: così inizia la parata militare organizzata in Corea del Nord per celebrare il 75° anniversario delle forze armate.
Ampiamente atteso, l’evento è iniziato intorno alle ore 21 mentre a quell’ora risuonava la musica nella piazza di Kim Il Sung. Le autorità hanno liberato le strade e limitato l’accesso al fine di far passare le attrezzature militari provenienti dai campi di addestramento di Mirim.
Inoltre, oltre una dozzina di grandi rifugi che potrebbero ospitare i più grandi missili nucleari della Corea del Nord sono apparsi mercoledì pomeriggio fuori dalla piazza Kim Il Sung. Questi rifugi potrebbero suggerire un numero record di trasportatori di missili pesanti.
Parata Corea del Nord, gli sviluppi
Durante la giornata, un gruppo di aerei ha formato il numero 75, in onore del numero degli anni passati dalla nascita dell’esercito. Un altro gruppo d’aerei invece ha formato una stella, in riferimento al simbolo della bandiera nordcoreana. Un altro giro di fuochi d’artificio è esploso sulla capitale poco dopo le 22:00, mentre la musica di Kim Jong Un è tornata a suonare, hanno mostrato i video, indicando la fine dei festeggiamenti principali.
Nel frattempo i telegiornali della televisione di stato sono andati in onda alle ore 20:00. Mercoledì, in occasione del 75° anniversario dell’Esercito popolare coreano (KPA) c’erano concerti e cittadini mascherati che ballavano in formazione e cartelli di propaganda che celebravano il giorno dell’8 febbraio. Si tratta della quinta parata da quando la Corea del Nord ha chiuso i confini per il Covid-19. Le parate si sono celebrate tutte di notte.
Secondo NK News è improbabile che le immagini della parata siano state trasmesse in diretta (in genere si organizza – per così dire – in segreto), ma già dalla giornata giovedì si presume che saranno mostrate, in accordo con le finalità propagandistiche del regime.