Una buona notizia, quasi inaspettata dopo le news della mattina con l’esclusione dalla lista Champions League (QUI l’elenco completo). Zlatan Ibrahimovic quest’oggi è tornato ad allenarsi in gruppo per la prima parte dell’allenamento, come non succedeva da ben otto mesi. Dopo l’inizio del lavoro con il resto dei compagni di squadra, lo svedese ha ripreso il suo programma di lavoro personalizzato che segue ormai da tempo. Ibrahimovic, ricordiamo, si è operato lo scorso maggio, pochi giorni dopo la vittoria dello scudetto; un intervento in artroscopia per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro che non gli ha ancora permesso di tornare in campo. Già nelle scorse settimana Ibrahimovic era tornato ad allenarsi con il pallone sul campo, ma quest’oggi – come riportato da colleghi di Sky Sport – è arrivato un ulteriore e importantissimo step: il ritorno, seppur parziale, in gruppo.

Milan, Ibrahimovic lo scaccia crisi?

Un passo in avanti importantissimo, specialmente in un momento così delicato per la stagione del Milan con il derby alle porte (domenica sera ore 20.45) e una crisi inaspettata di risultati e prestazioni da gennaio in poi. La presenza in allenamento di un leader dalla mentalità vincente come Ibrahimovic potrebbe dare la scossa a tutto l’ambiente, depresso e privo delle certezze che solo fino a qualche settimana fa sembravano granitiche. Lo stesso Pioli ha più volte in passato rimarcato l’importanza dello svedese in campo e anche fuori, visto che è un punto di riferimento per i compagni.

Milan, quando torna Ibrahimovic?

Ma quando torna in campo Ibrahimovic? Ancora non c’è una data di rientro prefissata, ma se tutto andrà come si augurano a Milanello lo svedese dovrebbe essere convocato per la sfida contro il Torino del 10 febbraio o contro il Monza all’U-Power Stadium del 18 febbraio. Lo svedese non ci sarà dunque contro il Tottenham, visto che Stefano Pioli lo ha escluso dalla lista Champions. Una decisione prettamente di natura  tattica, visto che lo svedese – lontano dai campi di gioco da 8 mesi – non può essere in forma, non garantendo il proprio contributo per una sfida così delicata come quella contro il Tottenham di Conte. Allenatore italiano che punterà a essere in panchina per la sfida di San Siro dopo l’intervento alla cistifellea (clicca qui).