Sergio Solli causa morte. Nato a Napoli il 19 novembre 1944, Sergio Solli è stato un attore scoperto da Eduardo De Filippo, apprezzato da Luciano De Crescenzo e poi lanciato verso la popolarità una volta riscoperto dalle grandi produzioni di cinema e TV.

Sergio Solli causa morte, malattia

Solli è scomparso oggi 3 febbraio a 78 anni. Non sono ancora state rese note le cause del decesso, né si è parlato di una presunta malattia dell’amato attore.

Biografia

Il suo amore per il teatro amatoriale si accende fin da giovane, quando lavora come parrucchiere nel salone del padre a San Pasquale a Chiaia. La sua ammirazione per Eduardo De Filippo era così grande che lo scenografo lo invitò a fare un provino per una parte. Sergio fu entusiasta di ricevere la parte e debuttò alla Pergola di Firenze solo dieci giorni dopo: un momento che ricorderà per sempre.

Grazie al suo talento, lavorò in molte commedie di Eduardo De Filippo. Fra le principali troviamo De Pretore Vincenzo (1976), Gli esami non finiscono mai (1976), Natale in casa Cupiello (1977). Poi ancora Le voci di dentro (1978) e Il sindaco del rione Sanità (1979). A partire dagli anni Ottanta ha preso parte al cast di moltissimi film e diverse serie televisive. Ebbe un grande successo in “Così parlò Bellavista”, dove interpretò Saverio il netturbino.

Negli anni 80 Sergio Solli si è dedicato anche a progetti televisivi. Tra questi, ricordiamo Elisa di Rivombrosa (2003), Un posto al sole d’estateLa squadra 7 (2006) e Scusate il disturbo (2009). Nel 2012 ha preso parte a I delitti del cuoco (2010), Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti? (2012), Il clan dei camorristi (2013) e nella miniserie tv Romanzo siciliano (2016). Grazie a queste partecipazioni, Sergio Solli ha raggiunto una certa notorietà anche all’estero. In particolare, è diventato famoso dopo aver recitato nel film To Rome with love di Woody Allen del 2012.