In una lunga intervista rilasciata all’emittente statunitense NBC, Fabio Quartararo ha parlato dei suoi obiettivi per la stagione di MotoGp che si affaccia alle porte, così come alla rivalità appena nata con Pecco Bagnaia. Il numero 1 in casa Yamaha ha infatti sostenuto che un vero duello tra i due non c’è ancora stato, causa i troppi errori dell’ormai ex campione del mondo: “Non ho ancora avuto una vera battaglia con Bagnaia perché quando ero davanti io lui spesso è caduto, così come quando era lui ad essere in testa alla corsa e io ero più indietro sono stato io quello a finire per terra. Comunque il momento di confrontarci corpo a corpo arriverà.”

Poi, su Enea Bastianini, il Diablo si è espresso in questa maniera: “Nel 2022 era soltanto alla seconda stagione in MotoGP, eppure ha vinto quattro gare e ha ottenuto diversi podi. È stato davvero impressionante, secondo me è tra i favoriti per la conquista per il titolo.”

MotoGP, Quartararo: “Vorrei correre fino ai 32-33 anni”

Detto questo, la stagione 2023/2024 per Fabio Quartararo dovrà essere quella della riscossa. Lui che è pur sempre il secondo pilota più giovane in griglia: “È una bella sensazione, significa che ho iniziato piuttosto giovane e che sto facendo bene. Spero di restare per almeno altri dieci anni in MotoGP, ma ovviamente dipenderà da tante cose e dagli infortuni. Speriamo di non averne tanti, perché vorrei continuare sino ai 32-33 anni.”

Poi, su chi potrebbe somigliare ai piloti del passato: “Avere una personalità definita come la mia è grandioso, perché ci sono piloti super veloci che non hanno personalità. E io mi sento bene così. Sono diverso dagli altri, ma è vero che molte persone dicono che il mio carisma è simile a quello di Valentino Rossi. Ed è qualcosa di grandioso”

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