Gianluca Iacono la voce ufficiale di Vegeta di Dragon Ball, il cartone più amato dai bambini negli anni 90′, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus nella trasmissione “Che Musica Maestro” con Arianna Caramanti e Lele Martinelli per parlare del suo nuovo spettacolo in scena al Teatro De Servi di Roma dal 2 al 5 febbraio 2023: “Vegeta è morto e l’ho ucciso io”.

Vegeta è morto e l’ho ucciso io

Gianluca Iacono è Vegeta di Dragon Ball dagli anni 90′ a questa parte ma, come spesso accade a un doppiatore, Gianluca si è stancato di essere associato sempre e solo a questo personaggio, tanto da creare uno spettacolo ad hoc, incentrato proprio su questa storia: “In realtà non mi sono stancato di Vegeta, a lui devo tanto, la gente mi riconosce per strada e mi ferma proprio per questo motivo: internet e i social ormai hanno rivelato la mia vera identità per cui anche il lavoro del doppiatore non è più misterioso. Questo spettacolo andrà in scena dal 2 al 5 febbraio al Teatro de Servi di Roma ed è uno show interattivo e divertente nel quale interagisco con i miei personaggi che ho doppiato nel corso degli anni tra cui anche Vegeta.”

Il lavoro di doppiatore

“Questo lavoro è una specializzazione della recitazione, occorre studiare tanti anni per diventare doppiatore e soprattutto imparare molto bene la dizione. Io ho iniziato nel 1982 a studiare dizione poi da lì mi sono cimentato nella recitazione facendo tanto teatro perché ero interessato a quello, la dizione non sapevo nemmeno cosa fosse perché poi i fulcro era Roma non il nord poi dopo arrivò anche a Torino e da li mi buttarono dentro a doppiare i primi film che arrivavano. Quando in Italia arrivò Dragon Ball non avevamo la percezione di quello che sarebbe diventato più tardi, non ci aspettavamo tutto questo successo, fu inaspettato davvero per tutti noi doppiatori e nemmeno io con Vegeta mi aspettavo tanto clamore e mai avrei immaginato che dopo più di venticinque anni mi sarei ritrovato a fare uno spettacolo su questo personaggio: è davvero aperto a tutti, grandi e piccoli, amanti o meno di Dragon Ball perché ovviamente si parlerà anche di tanti altri argomenti!”