Milano droga afrodisiaca arresto – 27enne arrestato dopo un appuntamento di sesso e consumazione, a seguito di un’interazione su una chat di incontri. Aveva con sé 2 grammi di Mdpv: una droga sintetica afrodisiaca. Si tratta di Mdpv, che cos’è? Tutti i dettagli sul caso e sugli effetti di questa sostanza.

Milano droga afrodisiaca arresto: le dinamiche dell’arresto

Milano. Si conoscono in chat e passano la notte insieme, l’esito non è dei migliori per l’uomo di 27 anni, cittadino dell’Ecuador, arrestato per possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo portava con sé 2,01 grammi di “Mdpv”, droga sintetica “afrodisiaca, classificata nelle “chemsex”, devastante quanto la cocaina. E’ stato fermato dagli agenti poco dopo le 7 in via Rogoredo, presso l’abitazione di un 38enne italiano che aveva richiesto quell’incontro.

Da quanto raccontato dal 38enne, i due si sarebbero conosciuti attraverso un sito di incontri, per poi vedersi alla fermata metro di Milano Rovereto.

Insieme poi, sarebbero andati da un amico del ragazzo per comprare della droga. Hanno avuto in seguito rapporti sessuali e consumato le sostanze stupefacenti presso l’abitazione del 38enne.

Quest’ultimo avrebbe poi clonato con un’app il cellulare del 27enne e lo avrebbe segnalato alle forze dell’ordine, che lo hanno portato in questura per indagini ed identificazione.

L’uomo è stato arrestato. Aveva già degli specifici precedenti ed è stato trovato con 2,01 grammi di Mdpv (che viene venduta a 0,01 grammi per dose.)

Milano, droga afrodisiaca: Mdpv che cos’è?

Ma cos’è questa “droga afrodisiaca”? Sempre più diffuso lo spaccio di questa sostanza nelle città. Si abbrevia con la sigla Mdpv e corrisponde al metilenediossipirovalerone, droga introdotta, ma non diffusa in modo significativo, sul mercato intorno al 2004 (già sintetizzata negli anni 60). Tra le varie abbreviazioni, la sostanza è nota anche come MTV, Supercoke, Pv, Magic e Maddie.
Ha un aspetto simile a polvere bianca o marrone chiara e rilascia un leggero odore, smile a quello di una patata, se la si espone all’aria per lungo periodo di tempo.

Si tratta di una droga sintetica molto simile alle più conosciute metanfetamine. I suoi sono effetti riconoscibili e potenti sull’organismo, una volta assunta. L’Mdpv provoca tra le mancanze: l’assenza di sonno e la mancanza di appetito; tra gli effetti invece più esaltanti e psicologici: l’ euforia, l’aumento della concentrazione, l’eccitazione sessuale. Tra i più pericolosi e invalidanti arrivano poi gli attacchi di panico (anche prolungati), la tachicardia, le vertigini, una forte ipertensione, i brividi.

Questa droga viene scelta principalmente perché incide sulle prestazioni fisiche e sa modificare le percezioni sensoriali.

Uno dei motivi per cui è in larga diffusione la vendita di questa sostanza, soprattutto nel Nord Italia, è il prezzo: è decisamente più abbordabile l’Mdpv rispetto al crystal, che mostra degli effetti molto simili su chi la assume.

Nel 2011 l’Mdpv è stata schedata ufficialmente nella tabella ministeriale italiana tra le sostanze stupefacenti illecite. Nonostante tutto, sono molte oggi le persone che continuano a cercarla e trovarla nel dark web.

A Milano è attivo un gruppo psicoterapeutico per sostenere le persone con dipendenza da chemsex dell’associazione ASA.

Effetti spaventosi

Da quanto testimoniato da Daniele Calzavar (Gay.it), attivo come operatore in un centro community-based per la salute sessuale, l’Mdpv può portare ad effetti collaterali devastanti, oltre che alla dipendenza traducibile in bisogno di assunzione in tempi sempre più brevi, tra una consumazione e l’altra:

“Un ragazzo, per esempio, mi ha riportato che, durante una lunga sessione durata 3 giorni con il PV, ad un certo punto era terrorizzato dal fatto di essere spiato. La mania di persecuzione era così forte da portarlo a smontare vari mobili di casa poiché era certo che ci fossero delle microspie. Questa è solo una delle tante storie che mi hanno inquietato nei confronti dell’MDPV.”

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