Storia del crimine: DeSalvo, lo “Strangolatore di Boston”. Albert Henry DeSalvo, nato a Chelsea nel Massachusetts il 3 settembre 1931 e morto a Walpole nello stesso Stato americano il 25 novembre 1973, è stato un serial killer che terrorizzò Boston dal 1962 al 1964 uccidendo tredici donne.

Storia del crimine: DeSalvo, lo “Strangolatore di Boston”

Ammise lui stesso di essere il famigerato “Strangolatore di Boston”. La cosa paradossale è che DeSalvo non fu incarcerato per questi 13 omicidi, ma, per una serie di stupri commessi in precedenza. Curiosità: Albert Henry DeSalvo è citato nel famoso libro di Quentin Tarantino “C’era una volta a Hollywood”.

La prova del DNA e il dibattito sulla sua reale colpevolezza

La confessione di Albert Henry DeSalvo fu oggetto di dispute, e il dibattito negli Stati Uniti in merito alla sua reale colpevolezza prosegue ancora oggi. Sviluppi recenti: nel luglio del 2013, il DNA prelevato dal liquido seminale trovato sulla scena del crimine dell’omicidio di Mary Sullivan, e il DNA ottenuto dal nipote di DeSalvo, lo collegò all’assassinio della Sullivan escludendo il 99,9% della popolazione rimanente.

La scheda criminale di DeSalvo

Le autorità riesumarono i resti di Albert Henry DeSalvo sempre nel luglio di 10 anni fa e il conseguente test del DNA confermò la corrispondenza. La scheda criminale di DeSalvo: vittime accertate 13. Omicidi commessi tra il 14 giugno 1962 e il 4 gennaio 1964. Metodi di uccisione: strangolamento e armi da taglio. Altri crimini commessi: stupro, furto, percosse. Venne arrestato il 27 ottobre 1964 e condannato all’ergastolo. Morì nel 1973 nel carcere di Walpole: fu ucciso a coltellate da mano ignota nell’infermeria dello stesso penitenziario.

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