Annalisa Aglioti Paura, e non è una citazione colta di Lucarelli ma il titolo del nuovo spettacolo che domani avrà la sua data zero a Roma presso le Officine Pasolini con la regia di Michela Andreozzi. Da Zelig a Colorado, la comica pugliese si è fatta conoscere per uno stile pungente ma anche stralunato e per dei testi che fanno molto ridere. L’emozione del debutto in questo nuovo progetto intitolato “PAURA, viaggio ironico nella paura umana” l’ha raccontata in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.

Annalisa Aglioti Paura, la collaborazione con Michela Andreozzi

“Lei è un vulcano in eruzione. E’ piena di idee e non si ferma un attimo. Averla come regista è stata davvero una continua fonte d’ispirazione perché ti sprona sempre a non accontentarti ma a dare il massimo. Io la considero un genio assoluto e lo dimostra questo spettacolo che, anche se riprende alcuni miei personaggi noti come la gattara o la moglie modello, rivisita ogni aspetto con una lettura del tutto nuova come nuovi sono buona parte dei testi portati proprio da Michela stessa.“

Annalisa Aglioti Paura, lo spettacolo

“Avevo voglia di raccontare la paura attraverso gli occhi dei miei personaggi, che poi siamo tutti noi: la moglie modello, la gattara, la neo-mamma, la zia crudele, l’eterna indecisa. Il compito di Michela Andreozzi è stato quello di stringerle tutte insieme in una commedia dai mille volti per parlare delle paure di oggi, soprattutto quella che ci unisce tutti: quella di essere ciò che siamo.”

Sulla location della data zero

“E’ davvero un onore poter far esordire lo spettacolo a Roma presso le Officine Pasolini. Si tratta di una location bellissima vicino a Ponte Milvio pensata e creata per fare arte. Grazie ai bandi che sono usciti, siamo riusciti a mettere in piedi questo show e creare il lancio senza chiedere alcun biglietto. So che è andato tutto esaurito in poche ore, sarà un po’ come vivere da rock-star quando esci e ti trovi la sala che scoppia. Pensa che hanno dovuto aumentare la capienza per farci stare dentro tutti.”

Sulla recente maternità

“Mia figlia è fantastica. Dorme ed è serena. Considero la maternità una delle cose più belle che mi siano mai accadute nella vita. E’ impegnativa? Dipende come la vivi. A me piace fare le passeggiate con lei lungo la ciclabile di Roma e prepararle le pappine. Forse sono un po’ più stanca di prima ma mi scoppia il cuore e il resto non conta”.

Sul libro “Moglie modello”

“L’idea di questo libro comico è nata dal ritrovamento a casa di mia nonna di un vecchio volume di quelle enciclopedie delle donne che uscivano negli anni 60. Erano dei manuali molto in voga in quegli anni che a suon di galateo, bon ton, ricette, abiti, faccende domestiche e cura del marito al pari di una divinità, insegnavano alle donne ad essere delle mogli e madri perfette: impeccabili, sempre profumate, sorridenti e cinguettanti in ogni momento della giornata, anche ad esempio disincrostando le pareti del wc. Il momento top della giornata di una donna secondo quelle enciclopedie? Il rientro a casa dal lavoro del povero  maritino stanco! La decisione di scrivere la mia enciclopedia della moglie modello nasce dalle tante, diverse e contrastanti emozioni che mia ha suscitato leggere quel vecchio libro: un misto di rabbia per la vita che hanno fatto le nostre nonne e bisnonne, la comicità di certi consigli che oggi sembrano così desueti, la tenerezza nei confronti di un tipo di donna che aveva potuto realizzarsi solo nella sua dimensione familiare e l’osservazione critica sui tempi di oggi dove molte donne anche apparentemente emancipate in realtà riproducono alcuni comportamenti antichi o sono condizionate nelle loro scelte di vita e professionali dalla loro relazione di coppia. E’ così ho deciso di farne una parodia, un ribaltamento comico, come se una signorina di quei tempi si trovasse di colpo nel 2014 e volesse insegnare alle donne a diventare il sogno di ogni uomo: un elettrodomestico con il perizoma!”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista dAnnalisa Aglioti:

https://www.radiocusanocampus.it/it/annalisa-aglioti-paura