Fatale incidente stradale a Salerno nel quale un pedone è morto investito questa mattina da un motociclista.

Lo scontro fatale è accaduto pochi minuti dopo le ore 7:30 di oggi, Mercoledì 1° Febbraio 2023, sul lungomare di Salerno, poco distante dal centro del capoluogo di provincia campano.

La dinamica esatta dell’investimento è ancora in fase di accertamento. Le autorità non hanno al momento ufficializzato l’identità della vittima. Dalle notizie finora diffuse dalla stampa locale, si è appreso solo che si tratta di un anziano originario di Roccadaspide, sempre nella provincia di Salerno ma distante diversi chilometri dal luogo dove ha perso la vita.

Da una prima sommaria ricostruzione pare che l’uomo fosse intento ad attraversare, sulle strisce pedonali, il lungomare di via Guglielmo Marconi quando è stato falciato da una motocicletta che sopraggiungeva a velocità sostenuta. Nell’impatto, il corpo dell’anziano è stato proiettato qualche metro più avanti, mentre il conducente della motocicletta non ha mantenuto il controllo del mezzo ed è finito rovinosamente contro la balaustra che separa la carreggiata dal marciapiedi.

Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi, con i passanti ed altri automobilisti in transito nella zona che hanno allertato le forze dell’ordine.

Sul posto si sono dunque precipitati i sanitari del 118, i mezzi di emergenza dell’associazione Humanitas e una pattuglia di agenti della Polizia Locale.

I sanitari hanno subito percepito la gravità dell’incidente e hanno tentato ogni manovra di rianimazione sul corpo privo di coscienza del pedone. Purtroppo però non c’è stato nulla da fare e poco dopo ne è stato ufficializzato il decesso, avvenuto per il forte trauma dovuto al violento impatto. Di fatto, l’uomo è morto sul colpo.

Il conducente della motocicletta, un medico cardiologo dell’azienda ospedaliera San Giovanni che con tutta probabilità si stava recando al proprio luogo di lavoro, ha riportato ferite gravi ed è stato trasportato con l’urgenza di un codice rosso presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Ruggi di Salerno. Al momento le sue condizioni di salute rimangono critiche e i medici non si sono ancora espressi sull’escludere il pericolo di vita.

Incidente Salerno: la dinamica dell’investimento

Gli agenti della Polizia Locale hanno provveduto a transennare con apposito nastro il luogo della tragedia. Sono iniziate dunque tutte le operazioni di rilievo atte a verificare l’esatta dinamica dell’incidente e per questo motivo la circolazione è stata parzialmente bloccata nel tratto di strada interessato nell’unico senso di marcia che percorreva il motociclista.

Il lungomare di via Marconi è particolarmente trafficato nelle ore di punta, come quella mattutina per consentire gli spostamenti dei lavoratori e degli studenti. L’incidente e le seguenti manovre di soccorso e di accertamento hanno inevitabilmente rallentato la circolazione e creato disagio ai tanti automobilisti in transito.

Gli agenti, chiamati a verificare alcuni dettagli non del tutto chiari sull’incidente, non escludono alcuna ipotesi che abbia portato all’investimento mortale. La vittima stava attraversando la carreggiata in un punto segnalato dalle strisce pedonali ed in prossimità di una fermata dell’autobus.

È probabile dunque che il motociclista non abbia visto l’anziano attraversare e non abbia potuto arrestare in tempo il suo veicolo. La velocità potrebbe aver giocato un ruolo chiave, così come la presenza di un altro mezzo possa aver ostacolato il motociclista nel percepire il pedone in attraversamento. Ma non è esclusa una disattenzione o anche una manovra azzardata di sorpasso del centauro.

Saranno ora gli agenti a valutare eventuali responsabilità del motociclista o se si possa catalogare l’accaduto come una fatalità inevitabile.

L’ennesima vita spezzata sulle strade salernitane

La notizia si è presto diffusa in città, anche grazie ai social network. In molti si sono indignati per l’accaduto poiché l’incidente non è un episodio isolato. Solo due settimane fa infatti, in circostanze simili, aveva perso la vita una ricercatrice di origine kazaka dell’Università di Salerno.

I residenti allora avevano richiesto interventi per garantire la sicurezza dei pedoni e contrastare la troppo frequente condotta scriteriata degli automobilisti. Nella zona infatti il limite di velocità imposto è di 40 km/h e sebbene sia segnalata la presenza di controlli da parte delle forze dell’ordine, chi abita in zona denuncia il frequente transito dei veicoli a velocità molto più sostenute.

In molti infatti hanno chiesto all’amministrazione comunale di prendere ulteriori accorgimenti quali la riduzione a 30 km/h del limite di circolazione e l’installazione di semafori nei punti più pericolosi.