Un uomo e una donna sono stati trovati morti in una villetta di Alcaidea, in località La Línea de la Concepción. La polizia spagnola sta indagando sul caso; secondo i primi accertamenti, una delle vittime sarebbe di nazionalità italiana. Tra le ipotesi degli inquirenti, quella che possa essersi trattato di un caso di omicidio-suicidio. Negli ultimi mesi sono stati diversi i casi di italiani trovati morti all’estero: è il caso della coppia di siciliani morta fuori Londra durante le vacanze di Natale, ma anche quello dei due rodigini morti in un appartamento di New York, forse per overdose. Su tutti i casi indagano le forze dell’ordine dei rispettivi Paesi.

Coppia trovata morta in Spagna: l’ipotesi dell’omicidio-suicidio

Si indaga, in Spagna, sulla coppia trovata morta, uccisa da colpi di arma da fuoco, all’interno di un’abitazione di Cadice. Potrebbe essersi trattato di omicidio-suicidio, dicono la televisione pubblica spagnola Tve e altri media, ma l’ipotesi non è ancora stata confermata dalla polizia. Stando ai primi accertamenti, si tratterebbe di un uomo di 65 anni di nazionalità svizzera e di una donna di 64 anni di nazionalità italiana. Il ritrovamento dei loro corpi sarebbe avvenuto nel pomeriggio di ieri, 31 gennaio, quando alcuni vicini di casa dei due avrebbero allertato i soccorsi dopo aver udito dei colpi d’arma da fuoco. Giunti sul posto, gli agenti non avrebbero potuto far altro che constatarne il decesso. “Stiamo attendendo una conferma, ma tutto lascia pensare che si tratti di un caso di femminicidio”, ha dichiarato il Sindaco della cittadina, Juan Franco, che si è detto costernato per l’accaduto. Al caso lavora la polizia spagnola, in cerca di indizi sulla vita privata dei due e su eventuali altre piste che possano chiarire i fatti.

Ragazzi trovati morti in Inghilterra: arrestato un ventunenne

Qualche mese fa a fare scalpore nelle pagine di cronaca era stato il caso della morte di due ragazzi siciliani in Inghilterra. I corpi di Nino Calabrò, 25 anni, e Francesca Di Dio, 20 anni, erano stati rinvenuti senza vita all’interno di un’abitazione di Thornaby, sulla riva ovest del fiume Tess, nella contea dello Yorkshire, dove lui si era stabilito per lavorare nel settore della ristorazione. La fidanzata era andato a trovarlo per le festività di Natale. Qui gli agenti si erano recati dopo una segnalazione di alcuni amici della coppia, preoccupati di non ricevere loro notizie, e avevano fatto l’amara scoperta. Secondo quanto emerso da indagini successive, sembra che ad essersi macchiato dell’omicidio dei due, a colpi di martello, sia stato un 21enne, forse un ex coinquilino del ragazzo. Resta ignoto, invece, il movente che potrebbe averlo spinto a compiere l’estremo gesto e sul caso continuano ad indagare le autorità britanniche.

Due italiani trovati morti a New York: le indagini

Ancora prima, lo scorso agosto, i corpi degli italiani Luca Nogaris, 39 anni, e Alessio Picelli, 48 anni, erano stati trovati senza vita all’interno di un appartamento in affitto di New York, dove i due veneti si trovavano per lavoro da qualche settimana, insieme ad un terzo socio in affari. Sarebbe stato lui, di rientro da alcuni giri, a scoprire i cadaveri dei suoi colleghi, chiamando i soccorsi. Sul posto gli agenti avrebbero trovato degli accessori legati al consumo di sostanze stupefacenti, sospettando che potesse essersi trattato di una morte per overdose; nell’appartamento, infatti, non erano presenti segni di scasso, né altri elementi che potessero far pensare ad una morte violenta. Nel fascicolo aperto dalla Procura di Roma, coordinato dal pm Gianfederica Dito, si procede contro ignoti per le ipotesi di morte come conseguenza di altro reato e violazione della legge sugli stupefacenti. I referti dei medici intervenuti parlerebbero di “intossicazione”.