È sceso in campo Berluconi. Il Cavaliere ha deciso di spendersi in prima persona in vista del 12 e 13 febbraio quando, in Lazio e Lombardia, si terranno le elezioni regionali. È covinto di poter fare bene, spinto dal vento che spira a destra, e nella trasmissione di Nicola Porro ha deciso di scuotere i suoi elettori invitandoli ad andare a votare. Lo ha fatto parlando ai tre scaglioni anagrafici del paese: i giovani, i pensionati, le famiglie. Per quanto concerne i primi ha, di fatto, illustrato la sua ricetta finanziaria che tratteggiare durante la legislatura in essere:

Una misura essenziale per rilanciare l’occupazione dei giovani: la detassazione totale dello stipendio per chi assume giovani under 35. Ho ottenuto in legge di bilancio una prima decontribuzione parziale, ma l’obiettivo rimane l’eliminazione totale di tasse e contributi per il primo impiego. Si avrebbe un effetto immediato: gli imprenditori avranno enorme convenienza ad assumere giovani, risparmierebbero migliaia di euro. Con questa misura potremo garantire un futuro a molti giovani che potranno realizzarsi e realizzare i propri sogni.

Ai pensionati ha ripetuto il solito leitmotiv dell’innalzamento della pensione minima a 1000 euro. Le sue parole:

Chi ha innalzato le pensioni minime nel 2001 a 1 milione delle vecchie lire? È la stessa persona con cui lei è collegato, che aveva però vent’anni di meno. Fu il mio governo infatti a preoccuparsi della fascia meno protetta della popolazione. E chi, oggi che il centrodestra è tornato al governo, ha avviato una battaglia per innalzare le pensioni minime a 1000 euro? Sono sempre io. Il primo segnale l’abbiamo già dato ai nostri pensionati che hanno 75 anni o più, con l’aumento della loro pensione a 600 euro al mese. Consiglio quindi ai miei coetanei, a tutti i pensionati italiani di andare a votare per consegnare a Forza Italia un mandato forte e chiaro affinchè possa continuare verso il traguardo di elevare la loro pensione anno dopo anno, da 600 a 700 euro, da 700 a 800 euro, da 800 a 900 euro per arrivare entro questa legislatura a 1000 euro al mese.

Sul lato delle famiglie, poi, ha ricordato le sue politiche a tutela della casa:

Io dico a tutti gli italiani che hanno un lavoro che devono votare Forza Italia: siamo il partito che elimitò l’IMU dalla prima casa e finché saremo in Parlamento nessuno metterà le mani sulla casa. Non ci riusciranno gli stregoni della sinistra che, come al solito, immaginano patrimoniali addirittura sulla prima abitazione. Non ci riuscirà nemmeno l’Europa che vorrebbe imporci una direttiva sull’efficientamento energetico che sarebbe un disastro per il nostro patrimonio immobiliare. Con un convinto e significativo appoggio a Forza Italia andremo avanti anche con un altro obiettivo: diminuire la pressione fiscale. Abbiamo iniziato a farlo ma dobbiamo andare avanti. La flat tax è la nostra strada maestra: pagheremo tutti meno tasse.

Berlusconi arringa: votate Forza Italia

Silvio Berlusconi, sollecitato da Porrro, si è detto assolutamente sicuro che gli alleati di governo gli lasceranno – nel perseguimento dei suoi obiettivi politici – campo libero: “Si tratta di impegni che i nostri alleati hanno sottoscritto insieme a noi di Forza Italia, un programma che abbiamo sottoposto ai cittadini alle elezioni politiche scorse. Sono certissimo che i nostri alleati su questi e gli altri punti, dalla giustizia alle altre riforme, saranno con noi”. Tutte le sue parole hanno visto, qua e là, il riferimento all’andare alle urne. Riferimenti che si concretizzano sul finale quando, Berlusconi, fa un vero e propsio appello al voto: “Ai cittadini che ci ascoltano: il 12 e 13 febbraio andate a votare e fatelo per Forza Italia”. Il Cav è pienamente coinvolto in campagna elettorale.