Naspi e reddito di cittadinanza. Le date per chi attende l’indennità di disoccupazione Naspi e il reddito di cittadinanza possono variare, ma proviamo a fare il punto sul possibile calendario dei pagamenti di febbraio.

Naspi e reddito di cittadinanza, quando arriva il pagamento?

Il pagamento della NASpI e della DIS-COLL di febbraio 2023 dovrebbe avvenire entro metà mese. Ricordiamo, tuttavia, che la data erogazione del sussidio differisce a seconda del giorno in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione. Per conoscere con certezza la data di pagamento di NASpI e DIS-COLL è consigliabile accedere al proprio fascicolo previdenziale online con identità SPID, CNS o CIE.

Come di consueto, anche a febbraio 2023, il pagamento del Reddito di Cittadinanza, così come quello della Pensione di Cittadinanza, è previsto direttamente sulle card RdC e PdC, che verrà ricaricata di Poste italiane intorno al 27 febbraio. Questo per chi risulta già titolare del sussidio. I i nuovi percettori di RdC e Pdc, o coloro che hanno rinnovato il sussidio, riceveranno gli accrediti intorno al 15 febbraio, insieme alla consegna della carta di pagamento. 

Cos’è la Naspi

La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ( NASpI ) è una indennità mensile di disoccupazione, istituita dall’articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 – che sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI – in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASpI viene erogata su domanda dell’interessato.

A chi è rivolta

La NASpI spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, compresi:

  • apprendisti;
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

A partire dal 1° gennaio 2022 la prestazione spetta anche agli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge n. 240 del 1984.

Non possono accedere alla prestazione:

  • dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
  • operai agricoli a tempo determinato;
  • lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
  • lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
  • lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità, qualora non optino per la NASpI .

Come fare domanda per il reddito di cittadinanza

Puoi fare domanda accedendo alla specifica sezione del sito INPS con PIN dispositivo, SPID, CIE o CNS. In alternativa, puoi richiederlo sul sito del Ministero del Lavoro www.redditodicittadinanza.gov.it oppure presso l’ufficio postale dopo il 6 di ogni mese o ancora tramite CAF o Patronato.

Per i requisiti necessari a richiedere il Reddito di Cittadinanza o la Pensione di Cittadinanza devi fare riferimento a quanto pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro www.redditodicittadinanza.gov.it.