La rubrica social del governo e della Presidente Meloni – «Gli appunti di Giorgia» – torna a farci visita. La presidente del Consiglio, nel video odierno lanciato su tutti i social, parla dei suoi 100 giorni all’esecutivo e dei risultati raggiunti dal Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi. Tanti i provvedimenti presi in questi primi mesi di Governo.

Gli appunti di Giorgia: cinque i progetti che la premier ha ricordato di aver realizzato

Patto per la terza età, ddl sulla giustizia, progetto stazioni sicure, incontri in Algeria e Libia per fare dell’Italia l’hub energetico d’Europa e il contrasto all’immigrazione irregolare, punta di diamante dell’attuale ministro alle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini.

“Il nostro governo non punta a misure spot. Ho visto governi che avevano la necessità di comunicare in ogni momento delle iniziative diverse, ma quelle iniziative non erano soluzioni per il Paese. Io voglio soluzioni per l’Italia – ha continuato – e il bilancio sarà tirato alla fine. L’Italia è più solida di quanto si voglia far credere, di quanto dicono alcuni. Se guardiamo i dati si scopre che questa Italia ha una grande capacità di resistere e reagire. Le cose non vanno così male alcuni vorrebbero, spererebbero o dicono”.

La presidente Meloni ha poi ricordato che negli ultimi cento giorni lo spread è sceso a 185 punti base, mentre la Borsa ha avuto un aumento del 20%.

I cento giorni del Governo Meloni

Sul patto per la terza età c’è il semaforo verde. La premier ne parla così: “È un disegno di legge complesso e davvero ampio che vuole aiutare i nostri anziani il più possibile. Dove non ci sono le possibilità ci deve essere lo Stato. Questa misura prevede la possibilità per gli anziani in difficoltà di poter rafforzare gli aiuti domiciliare con dei percorsi personalizzati. Il governo – conclude il numero uno di Palazzo Chigi – è evitare che un anziano finisca in una struttura sanitaria. Dobbiamo potenziare i caregiver familiari, incentiviamo i progetti di co-housing, e una maggiore possibilità di accedere alle cure palliative.”

La Meloni poi, spiega l’iniziativa arrivata dal Viminale, denominata “stazioni sicure”.

“Si tratta di una mobilitazioni importante delle forze dell’ordine con dei controlli serrati a Milano, Roma e Napoli. Cioè le principali stazioni italiane. Parliamo di un dispiegamento di migliaia di uomini che sono stati chiamati a vigilare delle stazioni perché non è possibile aver paura di andare a prendere il treno.” L’iniziativa del ministro Piantedosi dal Ministero dell’Interno ha portato a 17 arresti in stazione e ben 93 stranieri espulsi con l’aggiunta di 1.5 chili di droga e oltre 2000 pezzi di merce contraffatta.

Per quanto riguarda il contrasto all’immigrazione irregolare, il governo guidato da Giorgia Meloni ha siglato un accordo con la Libia: “Fermare le partenze non è una materia che si risolve in poche settimane, i nostri governi stanno lavorando per coinvolgere anche l’Unione Europea. Un Consiglio europeo straordinario sarà programmato il 9 e 10 febbraio per trattare il tema dell’immigrazione.” Con i paesi UE si parlerà – come richiesto da Roma – del tema dell’immigrazione, della rotta del Mediterraneo, e della difesa delle frontiere esterne, che non erano mai stati considerati prioritari mentre adesso lo sono.

Infine, sul disegno di legge presentato su iniziativa del guardasigilli – procedibilità d’ufficio per i reati commessi con aggravante mafiosa – la premier ha ribadito di aver parlato con il ministro Nordio negli scorsi giorni: “Una riforma molto seria e ampia della giustizia. Puntiamo a garantire tempi certi e il massimo delle garanzie per chi è sotto processo o sotto indagine. Allo stesso tempo vogliamo dare il massimo delle garanzie e che quando vieni condannato sconti la pena che è stata inflitta”. La premier ha aggiunto anche di aver espressamente chiesto al Ministro di voler che la giustizia e lo stato di diritto siano presenti. Il Governo Meloni poi, prova a guardare più avanti: “Tutto questo deve essere garantito ancor di più sui reati più grossi, come spaccio di droga, furti in appartamento e rapine.”