Incidente Fonte Nuova Roma, l’auto correva a 100 km/h. È quanto stanno stabilendo gli investigatori in merito alla dinamica dello schianto che, nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 gennaio, alle 2:30, ha provocato la morte di cinque ragazzi tra i 17 e i 21 anni e il ferimento di un altro ragazzo. Sulla ricostruzione dell’incidente, i carabinieri hanno acquisito due video, ma si cercano anche testimoni, qualcuno che potrebbe fornire altri dettagli sulla Fiat 500 che stava percorrendo la via Nomentana. Al momento, sono state messe da parte le ipotesi di sfide di velocità: i sei ragazzi stavano tornando a casa dopo aver passato una serata insieme, si dice anche per festeggiare il compleanno di Flavia Troisi, una delle vittime, che due giorni prima compiva 17 anni. Oltre a lei, sono morti Valerio Di Paolo, Alessio Guerrieri, Simone Ramazzotti e Giulia Sclavo, mentre c’è un unico sopravvissuto, Leonardo Chiapparelli, adesso ricoverato in ospedale.

Incidente Fonte Nuova Roma, la Fiat 500 correva a 100 km/h

Proseguono le indagini sull’incidente di ieri mattina a Fonte Nuova, sulla via Nomentana, centro alle porte di Roma. Dello schianto in cui sono morti cinque ragazzi, due ragazze di 17 anni e tre 21enni, i carabinieri stanno visionando le immagini di telecamere poste sulla via percorsa dall’auto per fare chiarezza sulla dinamica e sulle cause dell’incidente. La vettura, secondo quanto finora appurato dai militari, avrebbe percorso la strada alla velocità di 100 km/h. La velocità sarebbe stata stabilita dopo aver visionato il passaggio della Fiat 500 nelle immagini delle telecamere della zona, in quel tratto di strada. La vettura poi ha continuato la sua corsa finendo prima contro un palo, piegandolo, e un albero, per poi capovolgersi, probabilmente più volte. Sulla vettura verranno effettuate anche delle perizie tecniche per escludere che ci siano stati dei possibili guasti. Al momento, inoltre, i carabinieri sono propensi a escludere che nell’incidente possano essere state coinvolte, in qualche modo, anche altre automobili.

Schianto Roma via Nomentana 5 morti, si cercano testimoni

Il procuratore di Tivoli, Francesco Menditto, ha anche ricordato che al vaglio degli inquirenti ci sono solo i due video e alcune testimonianza. “Ma se qualcuno dovesse essere in possesso di immagini o di informazioni utili per ricostruire la dinamica dell’incidente – ha detto Francesco Menditto a Il Messaggero – avrebbe l’obbligo, prima ancora che giuridico, morale, di prendere contatti con i carabinieri che stanno procedendo o con la Procura. Non vi è alcun elemento (video, dichiarazioni o altro) per offrire possibili ricostruzioni di come sono accaduti i fatti”. Di sicuro qualche chiarimento potrà essere utile ai carabinieri dalle parole dell’unico sopravvissuto all’incidente, Leonardo Chiapparelli, che si trova in ospedale. “Il ragazzo rilascerà dichiarazioni utili non appena possibile”. Ovvero quando i medici daranno l’ok a poter essere ascoltato. Intanto, sui cinque ragazzi è stata disposto l’esame autoptico. Qualche informazione si attende anche dalle autopsie che verranno effettuate nei prossimi giorni all’Istituto di Medicina Legale de La Sapienza.