Gianfranco Fini è di casa in Fdi. Il suo endorsement per Giorgia Meloni è fuori discussione e lo ha dimostrato in molte interviste le quali, per altro, ultimamente concede con più frequenza e partecipazione. “Credo che la grande qualità che ha quella donna è che quando si sente impreparata, o teme di esserlo, studia. E quindi non improvvisa”, commenta Fini riferendosi a Giorgia Meloni nel suo intervento durante la puntata di ‘BellaMà’ su Rai2. “Il presidente Bertinotti, che stimo, e credo di poter dire che godo della sua stima, quando era presidente della Camera mi disse ‘Giorgia Meloni ha presieduto da vicepresidente in modo ineccepibile. Non aveva alcuna esperienza, ma studiava”. Secondo alcune voci l’ex capo di An inizia a prendere contatto con la gente, sonda il terreno. Ufficialmente, Fini allontana l’ipotesi di un ritorno in campo. Ma in realtà ha riallacciato i rapporti con i suoi ex colonnelli. E il suo ritorno pare che avvenga col beneplacito di Palazzo Chigi. Prima l’incontro con la stampa estera all’indomani della vittoria di Giorgia Meloni, poi una doppia apparizione in tv da Lucia Annunziata in cui ha dispensato suggerimenti e consigli al primo premier italiano di destra. Quindi in tv da Lilli Gruber e infine ieri alla puntata di BellaMa. Del resto i rapporti tra l’ attuale premier ed ex presidente della camera non si sono mai interrotti: l’ex capo della destra è ascoltato da Meloni che per lei dispensa solo parole di stima e approvazione. Riguardo il tema dell’autonomia, questione al centro del dibattito politico che infiamma opposizione e maggioranza, Fini ha detto: “Le Regioni, istituite nel 1970, oggi hanno un ruolo molto importante nella vita della Repubblica. Si sta discutendo tra l’altro dell’autonomia, cosiddetta, differenziata. E allora perché non pensare di guardare un po’ in Europa, dove per esempio c’è il modello tedesco. Sul suo futuro per ora si fanno solo congetture: c’è chi lo vedrebbe già in campo alle Europee in lista con Fdi. Chi invece lo indica come candidato naturale per la poltrona di commissario Ue al posto di Gentiloni su indicazione del governo italiano.

Gianfranco Fini in campo con Fdi? Per ora solo ipotesi. Intanto oggi a Napoli il raduno con gli ex di AN

La grande rimpatriata tra ex esponenti di partito c’è stata oggi dopo un durato dieci anni e iniziato all’indomani della disfatta elettorale del 2013 con Futuro e Libertà. La reunion finiana si è svolta a Napoli, al secondo piano di Palazzo Zapata. A pochi passi da piazza del Plebiscito, “che rievoca per la destra italiana gloriosi ricordi nel nome di Giorgio Almirante”, riporta il Giornale. Enzo Raisi, uno dei colonelli di Fli, per l’occasione ha presentato il suo libro (La Casta siete voi). Diversi gli ex dirigenti di An presenti, tutti in congedo dalla vita pubblica dal 2013 assieme al loro leader. Tra gli altri gli ex consiglieri provinciali di Fli Enrico Flauto e Carlo Di Dato, volti storici della destra partenopea insieme a Ugo Maria Chirico, ultimo coordinatore di Fli di Napoli prima della dissoluzione. Secondo gli organizzatori dell’evento “Fini non ne vuole sapere di un rientro in politica. Siamo noi a coinvolgerlo”. Vedremo se sarà così.