Joshimath è una città indiana che si trova nello stato settentrionale dell’Uttarakhand, ai piedi dell’Himalaya. La montagna che caratterizza il paesaggio della città adesso si sta sgretolando e questo sta mettendo in serio pericolo gli abitanti. Centinaia di persone sono state fatte evacuare dalla città himalayana al centro delle cronache indiane perché l’agglomerato urbano sta lentamente sprofondando nel terreno.

Joshimath città che sprofonda, i danni

Pushkar Singh Dhami, il primo ministro dello stato di Uttarakhand, dove si trova Joshimath, ha affermato che circa il 25% della superficie della città è stata oggetto di cedimento. Joshimath conta 25000 abitanti e più di 800 edifici presentano delle crepe. Le autorità hanno dovuto demolire quelli pericolanti, anche se il problema è strutturale: Joshimath è stata costruita sui detriti di una frana e si trova in una zona soggetta a terremoti. I cittadini son molto preoccupati perché temono che le precipitazioni dei giorni a venire possano ulteriormente peggiorare la situazione. Gli esperti affermano che le cause sono molteplici: mancanza di un adeguato sistema di drenaggio, anni di costruzione non pianificata, cambiamenti climatici e una struttura geologica già di per sé instabile. La città è stata colpita da frane senza precedenti a partire dal 6 gennaio.

Un disastro prevedibile

Quello che succede a Joshimath non è un fatto inatteso e la politica indiana sta discutendo sulla mancata prevenzione di un disastro prevedibile. Già nel 1976 un rapporto del governo aveva proposto restrizioni sui lavori di costruzione pesanti a Joshimath, suggerendo di costruire sistemi di drenaggio che fossero adeguati, più fognature e installare blocchi di cemento per controllare l’erosione. Lo scorso anno un rapporto di un comitato governativo era tornato sul punto. Ma gli attivisti si sono lamentati per diverso tempo denunciando la mancanza di implementazioni e adesso il prezzo lo stanno scontando i cittadini.

L’Himalaya appare fragile, ma è presente in Cina, Nepal, Pakistan e diffuso in tanti stati dell’India. Eppure sembra prendere di mira solo la disgraziata città di Joshimath.