Proroga misure caro bollette energia e riforma plusvalenze calcio, sono due tra le misure che il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha indicato nella mattinata di oggi, 26 gennaio, a Telefisco 2023 de Il Sole 24 Ore. Di certo, verranno prorogate le misure contro il caro energia che sono state introdotte nella legge di Bilancio 2023 e che terminano la loro efficacia in primavera. Entro il 1° aprile prossimo, dunque, il governo interverrà ancora sul caro bollette di famiglie e imprese con qualche novità legata – e ne ha parlato nuovamente il ministro Giorgetti – ai comportamenti virtuosi dei consumatori volti a risparmiare sui consumi. La logica che era stata già anticipata dallo stesso ministro nel mese di dicembre scorso è quella secondo la quale “più si consuma, più si paga” ma, nell’occasione di oggi, il ministero dell’Economia è tornato ad auspicare un intervento in materia a livello europeo. Sul fronte fiscale, Giancarlo Giorgetti non ha potuto evitare di dare qualche anticipazione su uno degli argomenti delle ultime settimane, ovvero quello delle plusvalenze nel calcio e, in generale, tra le società professionistiche sportive. “Lo Stato non può riconoscere l’esistenza delle plusvalenze sportive fittizie”, ha detto Giorgetti nella diretta di oggi, anticipando un intervento diretto nella materia.

Proroga misure caro bollette energia 1° aprile 2023, Giorgetti torna a parlare di ‘comportamenti virtuosi’ e ‘risparmi’

Tema principale della diretta è il caro bollette che famiglie e imprese italiane stanno affrontando a causa del rincaro dei prezzi dell’energia. Fino alla fine di marzo resteranno in vigore le misure adottate dal governo nella legge di Bilancio 2023 che sono costate 21 dei 35 miliardi stanziati dall’esecutivo nella Manovra. La domanda che viene posta al ministro Giancarlo Giorgetti è quella se le misure verranno rinnovate. “Sicuramente c’è l’andamento dei prezzi che in qualche modo è mutato e speriamo che continui nella sua discesa – ha esordito il ministro dell’Economia – Però noi dovremmo rimettere mano a queste misure, sicuramente andranno prorogate, probabilmente non nella stessa forma. Siamo studiando dei meccanismi come già ho avuto modo di dire che siano magari più efficienti in termini di aiuti, più flessibili rispetto all’andamento dei consumi e che orientino e premino soprattutto le famiglie per i comportamenti virtuosi in merito al risparmio energetico. Se ne sta discutendo a livello europeo per trovare una forma omogenea da applicare in tutta Europa – continua – Anche in questo caso, è molto complicato e difficile trovare una soluzione, ma quello che posso confermare è che prima del 1° aprile 2023 il governo italiano in qualche modo interverrà per prorogare le misure di mitigazione dei prezzi a famiglie e imprese, probabilmente in una forma diversa rispetto a quella che fino a oggi abbiamo visto e che era figlia di una fase di emergenza”.

Plusvalenze fittizie calcio, il ministro dell’Economia annuncia la riforma

Altra questione sulla quale si è dibattuto nella giornata di oggi a Telefisco de Il Sole 24 Ore è quella delle plusvalenze fittizie delle società sportive. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato delle novità, una riforma in arrivo per le società sportive professionistiche. “Come ministro dell’Economia e delle Finanze ho assistito al dibattito pubblico in cui si dà per scontato che ci sia il ricorso sistematico a plusvalenze fittizie nel mondo delle società professionistiche di calcio. Se lo Stato è un’istituzione seria – afferma Giorgetti – vuole capire che cosa significa questo ‘fittizio’. Dato che la plusvalenza è portata in bilancio, ne parlavo anche il collega Maurizio Leo, riflettendo se la normativa fiscale, in particolare l’articolo 86 del Testo unico delle imposte sui redditi, in qualche modo fotografa in modo coerente e corretto questo fenomeno. Quindi non escludo anche novità o proposte del governo in questo senso”. L’obiettivo è quello di cambiare la norma, l’articolo 86 del Tuir. “Potrebbe cambiare la norma, nel senso che abbiamo avviato un’analisi rispetto a un fenomeno che, ribadisco, tutti quanti dicono avvenga. Se così è – conclude Giorgetti – non credo che lo Stato possa in qualche modo riconoscere l’esistenza di plusvalenze fittizie. Plusvalenza è una bellissima cosa, per carità, ma quando diventa deliberatamente artefatta, lo Stato deve mettere mano ed evitare che questo accada”.