Il primo slalom gigante di Kronplatz regala una giornata agrodolce per l’Italia con Federica Brignone che trova il gradino più basso del podio mentre Marta Bassino chiude solamente decima. Per la sciatrice milanese si tratta di un piccolo riscatto dopo la mezza delusione di Cortina, mentre la Bassino è sembrata sicuramente più delusa visto che anche lei stava ben figurando finora in questa Coppa del Mondo.

Entrambe le azzurre hanno comunque voluto commentate le rispettive performance al termine della gara vinta – ancora una volta – da Mikaela Shiffrin che ha così sancito il record come donna con più vittorie nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino. Procedendo per ordine, la Brignone ha così raccontato la sua gara:

Non mi aspettavo di arrivare sul podio perché nella seconda manche ne ho combinate davvero di tutti i colori. Credevo di essermi liberata dalla tensione della prima manche, invece non ho preso subito il ritmo della manche. Ho tenuto duro e questo mi rende orgogliosa sono sul podio con una seconda manche così e sono contenta. E che podio! E’ da più di dieci anni che ci giochiamo le gare con Mikaela e Lara, loro sono fortissime e non hanno sbagliato niente. Sul quel podio ci sono numeri importanti. A me non piace pensare ai miei numeri, non ho ancora terminato la mia carriera e i conti li faremo alla fine.

Kronplatz, la delusione di Marta Bassino

Tutt’altro umore per Marta Bassino che si è dovuta accontentare di un decimo posto abbastanza amaro per una col suo talento. Tolti gli sci, l’azzurra ha potuto sfogare la frustrazione per una manche che non è andata come previsto anche in virtù di un errore che ha rischiato di compromettere ulteriormente tutta la gara.

Ecco le sue parole:

Credo di essere entrata troppo stretta in quella porta e di aver infilato braccia e gamba e mi sono girata. Lì ho perso almeno sette decimi, ma per fortuna sono rimasta in piedi. Complessivamente, fino all’errore, comunque ho fatto una buona gara. Nella prima manche avevo forse avuto troppo rispetto per la pista, nella seconda sono andata più all’attacco, ma ho sbagliato. Certo oggi cedo il pettorale rosso, ma domani c’è un’altra gara e proverò a recuperarlo ed è bello che sia così.