Bimbo Ventimiglia news. Ryan, il bambino ricoverato all’ospedale Gaslini di Genova dal 19 dicembre per gravi traumi è stato dimesso dalla terapia intensiva. I medici hanno comunicato che la prognosi è stata sciolta che il bambino sta meglio. La direzione sanitaria dell’ospedale in una nota ha fatto sapere: “Si informa che il piccolo Ryan arrivato da Ventimiglia il 19 dicembre 2022 all’ospedale pediatrico genovese in gravissime condizioni, e da allora ricoverato, è stato dimesso ieri dalla Terapia intensiva. Le sue condizioni cliniche sono ad oggi soddisfacenti ed ha iniziato il suo percorso riabilitativo”. Il padre del piccolo Ryan ha accolto la notizia con grande soddisfazione. Sui social, ha infatti lasciato un messaggio in cui ha spiegato che il piccolo è stato trasferito al reparto di fisiatria: “Arrivo a Genova e ricevo una sorpresa fantastica. Dalla semi intensiva siamo in fisiatria, niente di più bello, ho gli occhi lucidi ma finalmente per la felicità. Continua così campione”.

Bimbo Ventimiglia news, il punto sulle indagini

Per il ferimento del piccolo Ryan sono finiti nel registro degli indagati la nonna e il compagno della donna. L’uomo avrebbe picchiato il bambino fino a ridurlo in condizioni gravissime. Arrivato in ospedale, Ryan era stato ricoverato per gravi traumi, in particolare la frattura di otto vertebre e lesioni e milza e polmoni. La Procura sta continuando ad indagare in modo serrato su quanto accaduto. I genitori di Ryan ripongono fiducia negli inquirenti che sono al lavoro per scoprire la verità. Nei giorni scorsi la Procura aveva diffuso una nota in cui aveva specificato che “gli accertamenti sinora effettuati in ordine alla produzione delle più gravi lesioni riportate dal minore e che ne hanno determinato il pericolo di vita, non paiono ricondurre a condotte volontarie di percosse o maltrattamento”. Il compagno della nonna del bambino ha negato da subito il suo coinvolgimento e in un programma televisivo si era difeso dalle accuse: “Non ho mai picchiato il bambino, neanche con uno schiaffo, mai”. Il padre di Ryan, Simone, non ha mai creduto però alla versione dell’uomo: “Sono rimasto scioccato dal racconto di quel b.. e dal modo in cui sostiene di essere innocente ma con che coraggio, essere spregevole, dichiari la tua innocenza? Dopo dieci ore di interrogatorio hai detto di aver infierito con calci, pugni e bastonate su mio figlio e in diretta tv l’hai negato”, ha scritto l’uomo in un post su Facebook. Anche la madre del piccolo non ha mai creduto alla versione secondo cui Ryan sarebbe stato vittima di un incidente domestico. Secondo gli inquirenti, Ryan sarebbe stato picchiato dal compagno della nonna prima con dei calci e poi con il bastone di una tenda. L’aggressione si sarebbe consumata in due momenti diversi. L’uomo l’avrebbe prima picchiato in casa e poi in cortile dove il bambino aveva cercato di fuggire per difendersi dall’aggressione. La nonna avrebbe poi caricato in macchina il bambino per accompagnarlo dal padre. La procura di Imperia, comunque, ha deciso di non sottoporre la coppia agli arresti domiciliari e questo ha scatenato reazioni forti nei concittadini.

L’aggressione subita dal nonno

L’uomo accusato di aver malmenato il piccolo Ryan è stato insultato e picchiato da alcuni clienti in fila alle Poste. Il legale dell’uomo ha dichiarato che è stata sporta denuncia al Commissariato di Ventimiglia e ha annunciato: “La realtà è ben più complessa di quella sinora riportata, tanto è vero che le indagini sono tuttora in corso e potrebbero anche riservare delle sorprese. Le condizioni psicofisiche del mio cliente sono l’unica ragione che mi ha spinto a parlare. Chiedo, rispettosamente, a tutti di sospendere il giudizio e di attendere la conclusione delle indagini”.