PARTO IN CASA – Due genitori, guidati da una Dottoressa della Centrale operativa Siena-Grosseto, hanno dato alla luce il proprio figlio. Il parto è stato guidato a distanza, via telefono, da un’ostetrica, a causa dell’emergenza neve e del blocco della strada.

Arrivare all’ospedale in modo rapido era impossibile. A San Quirico d’Orcia, a Siena, in Toscana, una forte nevicata si è abbattuta per tutta la mattina sulla zona. Per questo motivo, il parto è stato gestito in autonomia.

Leila Teodora è il medico che via telefono ha aiutato la coppia di San Quirico d’Orcia, bloccato in casa per la neve, a far nascere il loro bambino. Classe 1965 e medico di emergenza da 30 anni, ha avuto un ruolo decisivo, dando al telefono le indicazioni per far venire alla luce il neonato: “All’inizio della chiamata il padre era comprensibilmente agitato. Capita che il bambino stava nascendo e temeva che potesse andare storto qualcosa. Poi, fortunatamente si è tranquillizzato e ha iniziato a collaborare eseguendo semplici manovre che gli suggerivo. È stato veramente molto bravo, è riuscito a tenere la situazione sotto controllo“. Un commento sul momento più bello: “Quando l’ho sentito gridare: ‘È nato!’. Il bambino ha pianto subito e così abbiamo avuto la certezza che tutto fosse andato per il meglio. Così ci siamo goduti questa bellissima emozione“. A chi si dovesse trovare in questa situazione, la Dottoressa Teodora consiglia: “La prima cosa da fare è mantenere la calma. Il parto, nella stragrande maggioranza dei casi, è un evento naturale che va da solo. Se i genitori riescono ad affrontare questo momento con tranquillità è tutto più semplice, in quanto saranno in grado di eseguire quelle poche e semplici istruzioni che vengono date loro dagli operatori del 118. Far fare profondi respiri alla partoriente e far accompagnare le contrazioni con spinte. Appena esce la testa del neonato, sostenerla e assicurarsi che il cordone non sia intorno al collo. Quindi, avvolgere subito il piccolo nato in un asciugamano o telo pulito per evitare l’ipotermia“.

Parto in casa, ambulanza arrivata con neonato già dato alla luce

Nel Senese la grande nevicata ha ostacolato i collegamenti. Sono ben 40 km, quelli da percorrere tra San Quirico e Siena sulla Statale Cassia in condizioni normali. Con la strada innevata però, e dunque l’asfalto occupato, è stato difficile per l’ambulanza uscire da Montalcino e raggiungere San Quirico, a circa 15 km.

I disagi creati alla viabilità dall’ingente neve, hanno fatto tardare l’arrivo dell’ambulanza. Quando essa è arrivata, la nascita era già avvenuta. Il bimbo è andato in ipotermia per il gran freddo della giornata, nonostante la casa fosse adeguatamente riscaldata.

Una volta arrivati sul posto, il medico Luca Berti e i sanitari dipendenti della Misericordia di Montalcino, Alessio Marconi e Angelo Bonacchi, hanno trasportato prontamente la mamma di 33 anni e il figlio all’ospedale Le Scotte di Siena. Sono entrambi attualmente ricoverati nel reparto di Ostetricia e stanno bene, fanno sapere dalla ASL.

Maltempo in Toscana, scatta l’allerta ghiaccio nella notte

Prosegue il maltempo su gran parte della Toscana. La Protezione Civile ha aggiunto il codice giallo per ghiaccio, vigente da stasera lunedì 23 gennaio 2023, fino alla mattina di domani, martedì 24 gennaio 2023.

A emettere il comunicato è stata la Sala operativa, dopo a depressione meteo in transito su tutta la penisola.

Il codice giallo per neve è scattato per deboli nevicate in Appennino e sui rilievi dell’interno a quote superiori a 300-400 metri circa. I fenomeni saranno in attenuazione in serata. Le temperature però, saranno in calo dalla mezzanotte e rimarranno con valori sottozero fino alla data suddetta, su buona parte delle zone interne, con la conseguente possibilità di formazione di ghiaccio nelle zone interessate dalle nevicate.

Nella giornata di ieri, per via di una fitta nevicata è stato bloccato un pullman con una scolaresca di Carini (Palermo), la quinta dell’Istituto Mursia, che si stava dirigendo verso Ravenna, ha dovuto arrestare il suo viaggio lungo la Statale 67 a San Godenzo (Firenze), in Mugello. Nel primo pomeriggio di domenica 22 gennaio 2023, una pattuglia dei Carabinieri della locale stazione, coni mezzi spazzaneve, è intervenuta per trasportare i ragazzi a piccoli gruppi al Cavallino, un bar che dista circa 5 km, dal luogo dove l’autobus è rimasto fermo. Tale spostamento è stato fatto in via precauzionale, ma al momento non si registrano emergenze. Una volta arrivati nel bar, i ragazzi si sono rifocillati.

I disagi su alcune linee del trasporto pubblico locale in Toscana sono stati notevoli. Abbondanti nevicate hanno interessato e stanno interessando alcune zone della regione. Lo segnala Autolinee Toscane (AT), che gestisce il servizio TPL a livello regionale. L’azienda ha fatto presente in una nota, che sulla Montagna Pistoiese, la linea 56 Por che da Pistoia va verso Porretta Terme ha incontrato parecchie difficoltà. Dalle 08.50 e 10.30 infatti, le corse non sono potute transitare da San Mommé a causa dell’ingente neve che ostacolava il traffico. Ostacoli anche in direzione Abetone: delle auto private, non pronte ad affrontare le strade innevate, si sono fermate lungo il percorso rendendo difficile, se non impossibile, la salita dei mezzi del trasporto pubblico.