Il nuovo mondiale di Formula 1 è ormai alle porte e Toto Wolff non vede l’ora di mettersi alle spalle la Mercedes W13 che ha deluso nella passata stagione. È questa la sintesi delle parole del team principal tedesco che finalmente ha vuotato il sacco rivelando cosa non ha funzionato nello sviluppo della vettura; a quanto pare l’errore fondamentale risiede nell’interpretazione del regolamento che ha portato il team a sbagliare completamente le considerazioni sulla fisica della monoposto.

Ecco l’analisi di Toto:

Abbiamo sbagliato la fisica. Non è un mistero, è la realtà: abbiamo interpretato male alcuni regolamenti, ponendo troppa enfasi sulla ricerca di prestazioni in una vettura che doveva correre a terra, molto bassa. Ma non si può correre così in basso, perché il fondo tocca l’asfalto. Quindi abbiamo dovuto sollevare la W13, ma questo ha cambiato di nuovo le carte in tavola. Sembra una spiegazione banale, ma è la realtà.

Formula 1, Toto Wolff spiega il suo ruolo in Mercedes

Continuando nella sua analisi, Toto ha poi chiarito il suo comportamento all’interno del team dimostrando da un lato tanta umiltà e dall’altro piena fiducia nella propria squadra. Non manca poi la leadership che ha sempre contraddistinto il suo percorso nella scuderia tedesca soprattutto quando ammette che si sia trattato di un errore di squadra anziché dei singoli:

Siamo stati fortunati a vincere otto titoli costruttori di fila, una cosa senza precedenti. E questo è dovuto al fatto che qui diamo potere al personale. Sarebbe una stranezza se iniziassi a intromettermi nelle decisioni tecniche dopo una tale striscia di vittorie: sono in modalità osservatore. Cerco di guidare la mia squadra partendo da una prospettiva umana, chiedendomi se ci sia qualcosa di cui abbiamo bisogno in termini di risorse aggiuntive. Detto questo, sono responsabile in quanto CEO e co-proprietario del team. E noi, come squadra, abbiamo sbagliato.

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