Un pusher di 39 anni è stato arrestato per il possesso di 4 kg di hashish nel comune di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano.

L’uomo era già noto alle forze dell’ordine e a suo carico sono già presenti varie pendenze penali. Si tratta di un 39enne di origini egiziani, residente sul nostro territorio con regolare permesso di soggiorno. Gli agenti della squadra volante del commissariato di Sesto San Giovanni hanno provveduto al suo arresto nella giornata di ieri, Giovedì 19 Gennaio 2023, nei pressi di via Marelli.

Gli agenti si erano insospettati dagli spostamenti concitati dell’uomo all’interno del quartiere e lo avevo seguito. Il 39enne ha capito che era pedinato dalle forze dell’ordine e ha tentato di eludere l’inseguimento facendo perdere le proprie tracce scappando. Nel frattempo il sospettato ha cercato invano di disfarsi di alcuni involucri che nascondeva nelle maniche del giubbotto.

Gli agenti tuttavia sono riusciti a rintracciarlo e a bloccarlo. La seguente perquisizione personale ha mostrato che il 39enne fosse in possesso di sostanze stupefacenti nella fattispecie alcune dosi di cocaina. I militari hanno dunque richiesto l’ordinanza di controllare anche l’abitazione e una cantina nella disponibilità del fermato entrambe ubicate nell’adiacente comune di Cusano Milanino. L’uomo ha tentato fino all’ultimo di negare l’utilizzo della cantina e addirittura di non saperne dell’esistenza.

Stoccati in questo locale opportunamente chiuso tramite un lucchetto dallo stesso sospettato, i poliziotti hanno rinvenuto oltre 4 chili di hashish, 786 grammi di marijuana e 6 grammi di cocaina compreso tutto il materiale necessario per il confezionamento e la vendita delle sostanze stupefacenti. Nell’appartamento, inoltre, sono stati trovati 1.650 euro in contanti in banconote di diverso taglio, probabile provento dell’attività di spaccio. L’uomo fermato non ha dato alcuna spiegazione sull’origine del denaro.

Ulteriori accertamenti hanno appurato che l’uomo disponesse di una buona condizione di vita, segno che gli affari illeciti fossero ben avviati nella zona. Dalla sua attività di pusher era in grado di pagare puntualmente la locazione del suddetto appartamento e permettersi il noleggio di un’automobile con la quale effettuare gli spostamenti.

Gli agenti hanno quindi arrestato il 39enne con l’accusa dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio. Nelle prossime ore verrà processato per direttissima presso il Tribunale di Monza.

Sesto San Giovanni arrestato pusher: caso simile nell’aretino

Un simile episodio è accaduto a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, dove i militari della Guardia di Finanza hanno, nella giornata di ieri hanno arrestato un 48enne originario del Marocco.

L’uomo con regolare documentazione di residenza nel comune in questione è stato trovato in possesso di 2 chili di hashish. Il suo arresto è il frutto di una attenta operazione di indagine condotta dai militari del Nucleo Mobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno e pianificata grazie all’ausilio di unità cinofile antidroga del 2° Nucleo operativo metropolitano del Gruppo di Firenze. La perquisizione ha interessato tutti i locali dell’alloggio dove il fermato viveva con la propria famiglia.

Sono stati proprio i cani antidroga a guidare i finanzieri nel ritrovamento dell’ingente quantitativo di sostanza stupefacente. I prodotti illeciti erano riposti all’interno di alcuni borsoni poi opportunamente nascosti in un armadio.

L’hashish era confezionato in 4 grandi involucri, protetti da cellophane e sigillati con nastro adesivo: complessivamente la merce era suddivisa in 19 panetti dal peso di 100 grammi ognuno, su cui erano applicati adesivi raffiguranti un avocado, a simbolica descrizione della provenienza della sostanza da immettere sul mercato.

Nell’appartamento, oltre alla droga, i militari hanno rinvenuto una somma in denaro di 9.000 euro in contanti. Le banconote di diverso taglio sono state immediatamente sequestrate come presumibile provento della fiorente attività di spaccio.

Gli agenti hanno poi provveduto all’arresto dell’uomo con l’accusa di illecita detenzione di droghe per finalità di spaccio.