Messina Denaro procuratore Di Matteo., parole forti quelle del procuratore ora togato al Csm. lI magistrato durante il suo intervento in televisione su La7 nella trasmissione Atlantide di Andrea Purgatori è stato durissimo sui fatti di questi giorni dopo la cattura di Matteo Messina Denaro.

Non si confonda, l‘ex magistrato è contento di quanto è accaduto e del lavoro dei suoi colleghi e delle forze di polizia e dei carabinieri, ma non gli sono andate giù alcune dichiarazioni di qualche mese fa e vorrebbe andare a fondo.

Io penso che quella dell’ergastolo ostativo, quella della possibilità che gli stragisti dopo 30 anni escano dal carcere, sia un obbiettivo di tutti gli stragisti di cosa nostra, loro non si sono rassegnati a morire in carcere, tra di loro ce ne sono alcuni anche abbastanza giovani che potrebbero avere una vita in libertà abbastanza significativa”, ha detto il procuratore Nino Di Matteo, membro togato del Csm.

Messina Denaro procuratore Di Matteo. L’accusa

Il procuratore non dimentica e proverà andare a fondo. Su cosa? Sulle dichiarazioni di Salvatore Baiardo che nel corso di una trasmissione televisiva sempre su La7 due mesi fa.

Baiardo disse che Matteo Messina Denaro stava molto male e che avrebbe potuto farsi arrestare quasi ipotizzando un possibile scambio tra il suo arresto e la libertà dei fratelli Graviano.

Quasi paralizzato Nino Di Matteo appena risente quelle parole: “Sono rimasto colpito dalla nettezza delle dichiarazioni del Baiardo, soprattutto dal riferimento temporale. Bairdo disse che Messina Denaro sarebbe stato arrestato di lì a pochi mesi

“Baiardo è stato uno vicino ai fratelli Graviano…”

Nino Di Matteo non si ferma: “Questa situazione va approfondita, non va presa sotto gamba se si considera che Baiardo è stato un uomo molto vicino a Giuseppe e Filippo Graviano, e loro amico, condannato definitivamente per favoreggiamento in relazione alla latitanza dei fratelli Graviano

“È difficile credere che queste dichiarazioni così nette – ricorda Di Matteo -, così insinuanti le abbia fatte senza il consenso dei fratelli Graviano, senza essere addirittura mandato da loro. Ma non le ho intese in relazioni a uno scambio: arresto di Messina Denaro contro la liberazione dei fratelli Graviano”