Questa mattina, Martedì 17 Gennaio 2023, il dirigente dell’Area Gestione Tecnica degli Ospedali Riuniti di Foggia Massimo De Santis è stato arrestato con l’accusa di alcuni appalti truccati.

Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Bari su ordinanza del Gip di Foggia: il 62enne è stato condotto in carcere e contestualmente sospeso direzione generale del Policlinico.

Ad altre tre persone, ritenute complici dei reati contestati alla persona arrestata, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Si tratta di Nicola Stefanelli, ingegnere di 56 anni originario di Bari, Giovanni Amoruso di 57 anni nato a Bari e il 36enne Marco Labianca di Acquaviva delle Fonti (BA).

Tutte le quattro persone sono accusate dei reati di concussione, corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, commessi a Foggia nel periodo 2018-2021.

L’ordinanza segue una profonda attività di indagine che ha fatto emergere un vero e proprio “reticolo di contatti” tra imprese e pubblici ufficiali, con lo scopo di pilotare gli appalti ed ottenere illeciti guadagni.

Ai quattro è contestata la presunta manipolazione di 4 gare di appalto bandite dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, con lo scopo di eseguire alcune lavorazioni di gestione, riqualificazione e manutenzione ordinaria e straordinaria di diversi locali della struttura sanitaria.

Foggia appalti truccati: le 4 gare sotto indagine

Nello specifico il primo contratto di appalto posto sotto inchiesta è relativo all’affidamento del servizio di riqualificazione e attivazione delle 8 sale operatorie all’interno del blocco operatorio, indetti in una gara bandita ad inizio Luglio 2019, per un impegno economico di circa 2,2 milioni di euro.

In secondo luogo, gli agenti hanno accertato illeciti nell’affidamento del servizio di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici, in seguito alla gara bandita il 23 Luglio del 2020, per un impegno di spesa di 4 milioni di euro.

Il terzo contratto di affidamento sospetto è apparso l’affidamento diretto del servizio inerente alla viabilità interna ed agli accessi carrabili e pedonali, dalla gara bandita il 18 Luglio del 2019, a fronte di un corrispettivo di oltre 42mila euro. In ultimo, l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti gas medicinali e tecnici, risalente al Maggio del 2018 e che ha generato una spesa di circa 1,6 milioni di euro.

I benefici ottenuti in cambio

A supporto delle indagini sono state diffuse anche le intercettazioni telefoniche tra i vari soggetti indiziati. Da esse, sarebbe emerso uno stato di soggettazione minaccioso messo in atto dall’imprenditore De Santis, che in più di un’occasione avrebbe sottolineato come fosse lui a comandare e chiunque si sarebbe dovuto piegare alle sue decisioni.

In particolare agli atti sono state depositate le seguenti frasi: “Il parroco della chiesa qui sono io e ti devi rivolgere solo a me”; “O con me o contro di me”.

Per l’accusa, inoltre, il dirigente dell’Area Gestione Tecnica del Policlinico di Foggia, avrebbe abusato del suo ruolo di R.U.P e avrebbe preteso di firmare documenti indispensabili per l’avvio della procedura di appalto (relazioni, tavole architettoniche) ed avrebbe così favorito la vincita dell’appalto ad un raggruppamento temporaneo di imprese edili, una con sede a Milano ed una a Bari.

In cambio della manipolazione di questi appalti, l’ing. Massimo De Santis, avrebbe percepito molteplici favori economici personali. La Guardia di Finanza ha infatti accertato come il dirigente abbia ottenuto la realizzazione di una scala retrattile, l’acquisto e il montaggio di zanzariere per le sue abitazioni di Troia, Foggia e Pineto, per un valore complessivo di oltre 4mila euro, 18 lampade da appartamento e due impianti di antifurto per le sue abitazioni di Troia e Foggia, per un valore complessivo di circa 9mila euro, un soggiorno di una settimana con la compagna presso una struttura alberghiera sita a Sestriere, unitamente ai biglietti aerei di andata e ritorno, nonché uno smartphone Iphone X e un divano.