Il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha parlato delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 in occasione del convegno organizzato da Assimpredil Ance (Associazione delle imprese di costruzione edili di Milano, Lodi, Monza e Brianza).

A circa tre anni dal grande evento, il leader della Lega parla di una “corsa come matti” che prevede nelle prossime tappe una cabina di regia al Pirellone (storica sede della Regione Lombardia).

Olimpiadi 2026, Salvini: “Torino piano B per il pattinaggio su ghiaccio”

Sul dossier sono invitati a partecipare alla discussione anche i ministeri di Ambiente e Cultura, con i quali saranno organizzati degli incontri prossimamente. Al contempo, Salvini afferma di essere “al lavoro per strutturare un piano B”, riferendosi all’ipotesi che parte delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 possano essere svolte in altre sedi.

E’ il caso di Torino, con alcune delle infrastrutture reduci dal precedente olimpico del 2006 ancora in funzione (si parla del pattinaggio di velocità): a perdere il posto sarebbe la Ice Rink Arena di Baselga di Pinè, in provincia di Trento, ma sulla questione è in corso un braccio di ferro con le comunità locali.

Se il capoluogo piemontese dovesse effettivamente essere parte del grande puzzle, allora anche la Regione si affiancherebbe nella realizzazione dei lavori a Lombardia e Veneto (oltre alla Fondazione Cortina). Il ministro conferma i contatti costanti avuti recentemente con le principali figure interessate, vale a dire il governatore Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo.

Il guaio principale, tuttavia, riguarda la realizzazione delle opere ex novo: in alcuni frangenti “è stato chiesto alle imprese di anticipare, non di un mese, ma di un anno e mezzo la consegna dei lavori finiti”. Poi ha ribadito che il suo margine di manovra sulle situazioni locali sia nullo, invitando comunque le parti coinvolte ad accelerare le operazioni se possibile.

Nella giornata odierna, inoltre, sono stati assegnati i diritti televisivi delle Olimpiadi fino al 2032. Per quanto riguarda il 2026, in Italia Warner Bros Discovery si è aggiudicata il pacchetto che prevede lo streaming integrale di tutte le gare. Il pacchetto “free”, relativo alla trasmissione in chiaro, è stato invece vinto dalla Rai che trasmetterà 250 ore di competizioni su neve e ghiaccio.