Una truffa online sulle delle carte dei Pokemon ha portato gli inquirenti ad indagare su quattro persone, tutte quante residenti nella provincia pugliese di Taranto. Una costante che sta diventando sempre più comune nel mondo del collezionismo delle carte, dove gli appassionati arrivando a spendere cifre letteralmente da capogiro per accaparrarsi i pezzi migliori.

Truffa online di carte dei Pokemon

Lo scorso anno, ad esempio, abbiamo potuto assistere all’episodio che ha visto protagonista l’influencer americano Logan Paul, il quale è stato vittima dell’acquisto di un box falso di carte che sarebbero dovute essere una prima edizione. La cifra spesa in quell’occasione fu di ben 3,5 milioni di dollari, ma non solo, perchè un episodio simile è avvenuto anche in Italia, dove un collezionista è stato truffato per la cifra di 40milla euro. Nonostante l’anno sia appena incominciato, però, abbiamo già assisto al primo tentativo di furto.

Nella provincia di Taranto, infatti, quattro persone fingevano di vendere online delle carte dei Pokemon, intascando il denaro senza consegnare mai la merce acquistata. Le indagine della polizia, partite proprio grazie alla denuncia di eBay stesso, hanno portato all’arresto del responsabile e dei suoi tre complici. Nell’indagine sono state anche prese in analisi i varie rapporti bancarie e i contatti telefonici del venditore e dei suoi collaboratori, che sono serviti anche a ricostruire le transazioni avvenute. La Guardia di Finanza ha provveduto a sequestrare 439 mila euro dopo la denuncia.

La truffa si è svolta tra il 2021 e la fine del 2022, con il responsabile che, sistematicamente, metteva in vendita le carte in questione con diversi account, in modo tale da poter “vendere” le carte stesse e riscuotere le somme pattuite, ovviamente senza spedire i prodotti comprati. Su quattro accusati ora, però, pende un accusa di riciclaggio di denaro, oltre all’indagine per truffa.