Kevin Spacey è a Torino. Il due volte vincitore del Premio Oscar è stato avvistato in Piazza San Carlo: si è recato al Caffè Torino per pranzo e ha scattato dei selfie con alcuni fan. L’attore e produttore cinematografico statunitense fa così ritorno sotto la Mole, proprio dove aveva girato “L’uomo che disegnò Dio”.

Spacey è stato invitato a tenere una masterclass nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, in programma il prossimo lunedì 16 gennaio alle 18.30. Alle 20.30 si recherà poi al Cinema Massimo, dove verrà proiettato American Beauty, uno dei due film che gli sono valsi il premio cinematografico più prestigioso e antico al mondo.

Durante l’evento Spacey dialogherà con Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, che insieme al presidente Enzo Ghigo gli consegneranno il Premio Stella della Mole. Sarà l’occasione per rievocare alcune delle tappe più importanti della sua carriera e ripercorrere i personaggi più significativi da lui interpretati. Il riconoscimento gli verrà consegnato per il suo contributo estetico e autoriale allo sviluppo dell’arte drammatica.

Kevin Spacey a Torino, non mancano le polemiche: l’attore è sotto inchiesta per presunte molestie

La notizia dell’arrivo di Kevin Spacey a Torino non è stata presa bene da tutti. Non sono mancate, infatti, le polemiche legate al coinvolgimento dell’attore nella vicenda di presunti abusi sessuali nata dopo l’esplosione del movimento #MeToo. Due uomini lo avrebbero accusato di molestie sessuali e uno di violenza sessuale: ad ottobre, la giuria di New York lo ha prosciolto dall’accusa di aver molestato un attore all’epoca minorenne.

Comparso dinanzi a un giudice di Londra, Spacey si è dichiarato non colpevole, negando dunque ogni responsabilità anche su nuove accuse mossegli da un uomo su sette presunti abusi risalenti al periodo compreso fra il 2001 e il 2004.

Ai microfoni de La Repubblica, tuttavia, il presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo si è dimostrato convinto della decisione di premiare il due volte Premio Oscar.

Premiamo la vita artistica di Kevin Spacey, siamo il Museo del Cinema, la casa del cinema e di cinema stiamo parlando. Le polemiche sono legittime, ognuno può rappresentare le istanze che crede e non esprimo giudizi ma non mi sposto di un millimetro.