L’INPS non ha ancora pagato a tutti il bonus 150 euro sul Reddito di cittadinanza? Ad oggi, sono ancora troppi i percettori del sussidio che non hanno ancora ricevuto l’accredito della tantum spettante.

Le previsioni per il 2023 sono apparse da subito incoraggianti, specie per una bella fetta di fruitori del RdC. Infatti, nel mese di gennaio arriva l’accredito in favore di coloro che, pur avendone diritto, non l’hanno ancora ricevuto il beneficio spettante.  

Peraltro, c’è da chiedersi perché tanti percettori di RdC hanno ricevuto la tantum accreditata dall’INPS nel mese di novembre o dicembre 2023, rispetto ad altri che attendono il pagamento nel mese di gennaio 2023.

Osserviamo ora, nel dettaglio, quali sono le novità del 2023 sul RdC, ma soprattutto, le date di accredito del bonus 150 euro e del RdC.

Bonus 150 euro, RdC gennaio 2023

Prima di arrivare alle date dei pagamenti del bonus 150 euro sul Reddito di cittadinanza, occorre riepilogare le disposizioni normative ufficializzate dall’INPS sull‘indennità una tantum da 150 euro.

L’INPS nella circolare n° 127 del 16-11-2022, spiega che il bonus 150 su RdC viene erogo attraverso la Carta Reddito di cittadinanza o più comunemente definita la Carta Rdc. Si tratta di uno strumento di pagamento elettronico prepagato, emessa da PostePay in esecuzione del servizio previsto nell’articolo 5, comma 6, del decreto-legge n. 4/2019.

L’Ente nazionale della previdenza sociale, nella circolare sopra menzionata ricorda:

“L’INPS procede al riconoscimento dell’indennità una tantum a favore di tutti i nuclei familiari che abbiamo maturato il diritto alla percezione del Reddito di cittadinanza nella mensilità di novembre 2022, contestualmente alla liquidazione di tale mensilità, senza necessità che sia presentata apposita domanda”.

I dati dell’Osservatorio su Reddito di cittadinanza e pensione

L’Ente nazionale della previdenza sociale ha diramato i dati dell’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza aggiornati al 15 novembre 2022, riferiti ai fruitori del Reddito di cittadinanza e pensione relativi al periodo 2019 – 2022.

Nel complesso sono stati resi noti diversi elementi registrati nel 2022, e riguardano 1.506.647 nuclei familiari fruitori del RdC anche di un accredito o mensilità, con 3.437.485 cittadini percettori del sussidio e un importo medio registrato al mese accreditato su suolo nazionale equivale a 582,09 euro.

Nel periodo compreso tra i mesi di gennaio e ottobre 2022 il beneficio economico è stato oggetto di revoca per 51.370 nuclei familiari e dai dati è stata attivata la procedura di decadenza per 243.281 famiglie.

Nel mese di ottobre 2022 è stato registrato un numero di 1.039.665 beneficiari RdC, mentre per la pensione di cittadinanza i dati riportano a 122.499 beneficiari.

Bonus 150 euro su RdC: quando arriva

L’erogazione del bonus 150 euro registrata nei giorni scorsi riguarda colf e badanti. Per i percettori del RdC il beneficio economico dovrebbe arrivare nell’immediato o al massimo tra qualche giorno.

I tempi presumibili dell’accredito del bonus 150 euro su RdC possono variare, per cui le date di pagamento del mese di gennaio 2023 sono diverse.

L’Ente di previdenza procede al pagamento del primo accredito del sussidio dal 15 gennaio 2023, mentre dal 27 gennaio 2023 arriverà l’erogazione dell’importo del Rdc per le persone che percepiscono il sussidio dalla seconda ed entro la 18esima mensilità.

Peraltro, se le date possono sembrare sempre le stesse del mese di dicembre 2023, prive di una novità decisiva, non è così, invece, per il mese di gennaio 2023.  

Molto probabilmente, diverse persone percettori del RdC ricevono l’accredito del beneficio spettante, molto prima del 15 gennaio 2023, questo perché tale data cade di domenica, per cui si attende un pagamento anticipato.

Concludendo, sempre nel mese di gennaio 2023, occorre presentare il nuovo certificato ISEE, da consegnare entro la data del 31 gennaio 2023, per non perdere il beneficio a febbraio.