Dominic Thiem è stato uno degli ultimi a rompere il dominio dei “Fab Four” negli Slam, quando nel 2020 conquistò gli US Open. Purtroppo per l’austriaco fu l’ultimo sorriso di un periodo molto complicato dovuto ad un grave infortunio al polso che ha condizionato pesantemente l’ultimo periodo della sua carriera.

Quella di Dominic è stata una brutta discesa nel ranking, dove ha militato per anni in Top 10 arrivando addirittura in terza posizione, ma ora si trova al numero 99 della classifica ATP Mondiale.

L’austriaco ha voglia di rimettersi in gioco, il suo talento non è mai stato messo in dubbio e, nonostante un inizio di stagione che lo ha visto sconfitto due volte, il talento austriaco ha buone sensazioni in vista del primo torneo Major dell’anno in Australia.

La sfida che farà vedere la sua reale condizione è fissata per lunedì contro Andrej Rublev.

Il racconto di Thiem sul suo infortunio

Il mio corpo è perfettamente a posto. L’anno scorso ho fatto un grande passo, un passo nella giusta direzione. Spero solo di poterlo continuare in questa stagione. Spero sinceramente che l’Australian Open della prossima settimana sia un buon inizio per questo. Sono pronto per competere in un Grande Slam, ma non so quale sia il mio livello al momento. È chiaro che andare lontano in un Grande Slam è molto difficile, tutti i giocatori sono ad un livello molto alto. Noi vedremo. Ho fatto un’ottima preparazione. Dovrebbe essere pronto. Vedremo come andrà la prima partita. È stata un’esperienza interessante. Probabilmente non c’è atleta d’élite che non abbia avuto un infortunio importante nel corso della sua carriera. Io ho avuto il mio: un anno e mezzo al polso, è stata davvero dura, ma comunque è stata un’esperienza che mi ha aiutato. Sto tornando e spero di poter andare lontano