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    1 commento su “Savona, commenti offensivi contro la nuotatrice Linda Cerruti: 12 denunciati”

    1. Mi complimento per le indagini svolte, magari però la prossima volta sarebbe più opportuno convocare l’ FBI, potrebbe essere di supporto, ed infliggere pene maggiormente rappresentative, quali, ad esempio, l’ergastolo. Inoltre penso che sia una vera lacuna sociale non poter disporre di leggi che prevedano che già dal proferire apprezzamenti di minimo livello, quali complimenti sull’aspetto fisico, si metta in moto la macchina legale conducendo indagini meticolose sui criminali colpevoli e infliggendo pene rappresentative. Ci mancherebbe, apprezzamenti corporei potrebbero danneggiare l’immagine della donna. Scherziamo. Ci arriveremo presto. Al contempo è bene porre molta attenzione sull’importanza di lasciare insoluti casi di spessore nazionale, quali omicidi, persone scomparse e simili, abbandonandoli nell’ombra o nell’oblio della lentezza burocratica. D’altronde l’ipotesi quanto mai remota che una posizione altamente provocante ed un costume fortemente succinto possano anche minimamente essere da contenere o evitare pubblicamente, fosse soltanto per i nostri figli che osservano tutto passivamente, è superata, obsoleta e da scartare. Anzi.. condannabile. Mi scuso per averla anche soltanto menzionata. Siamo una società evoluta, direi perfetta ormai. Ci mancherebbe. In passato eravamo solo cretini. Ora siamo intelligenti, il mondo intorno lo dimostra, in ogni sua manifestazione, lo avete visto bene, non è perfetto come lo abbiamo impostato? I miei più sinceri complimenti alla nostra campionessa, che certamente è ineguagliabile nella sua disciplina ed anche bella nel suo aspetto, e non c’è niente di male se magari vuole pure mostrarlo (e negarlo, perfino a se stessa, come ogni donna). 4 tirate di orecchie a quei pochi “maschiacci” che hanno voluto lasciare 4 stupidi commenti via etere, nella loro totale inconsistenza ed incapacità di arrecare reale danno fisico. Poi tutti a casa, a pensare alle cose serie, all’insegna del buon senso, che una volta regolava il mondo, e che ora è stato completamente smarrito, in una bolgia di regole isteriche, che focalizzano il nulla, mentre la crisi affama le famiglie, le lobby finanziarie trionfano ed il pianeta muore in silenzio.

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