Lavori più richiesti e pagati in Italia. Il motore di ricerca del lavoro più famoso al mondo, ha stilato una lista delle professioni che presentano le migliori prospettive di guadagno. Prima di tutto lo stipendio e poi il lavoro soleva dire qualcuno ai tempi! E quanto di più vero ci possa essere in questa massima.

Le professioni vanno da quelle più tradizionali a quelle di ultima generazione e tutti con un unico comun denominatore: lo stipendio più alto in Italia e il lavoro più richiesto.

In base a questi due parametri, i più pagati e i più richiesti, si ritrovano nella lista dei lavori tradizionali, avvocati, medici, ingegneri, farmacisti e via di scorrendo, mentre tra quelli di nuova generazione, i cosiddetti lavori digitali vi si ritrovano web designer, programmatori, user experience designer e altri nuove figure del settore.

Lavori più richiesti e pagati in Italia: le professioni tradizionali

Tra le professioni più pagate è quella dell’ingegnere, il cui stipendio oscilla tra i 37mila e i 50 mila euro lordi all’anno. Per quanto riguarda i titolari della Farmacia, (i Farmacisti come si chiamavano una volta nei paesi) guadagnano tra i 60 mila euro ai 120 mila euro.

I commercialisti invece di 27 mila agli 85 mila euro lordi l’anno, i medici 75 mila euro lordi l’anno e gli avvocati dai 26 mila euro ai 150 mila euro lordi all’anno

Lavori più richiesti e pagati in Italia: le nuove professioni digitali

Da quando il digitale ha messo definitivamente piede in questo mondo, tutti passano sempre di più il tempo su internet. Le figure lavorative vanno ben oltre il lavoro stesso, esse rappresentano un modo di pensare e vivere ancora più veloce del mondo moderno che non a fatto neanche in tempo ad inserirsi che subito è stato surclassato.

Oggi non viviamo più in un era moderna ma oltre il moderno, oltre il tutto, basti pensare al metaverso.

Per quanto concerne il lavoro digitale, qui entrano in ballo diverse figure di ultima generazione. Sicuramente oggi con a tecnologia avanzata c’ è molta più richiesta di professionisti specializzati e questi sono:

  • L’user experience designer, il cui salario si aggira tra i 23 mila euro e i 58 mila euro lordi all’anno.
  • L’e-commerce manager, il suo salario oscilla di 50 mila euro agli 80 mila euro lordi all’anno.
  • I web developer, il cui guadagno è compreso tra 35 mila euro e 45 mila euro lordi l’anno.
  • Gli affiliate marketing manager che guadagnano uno stipendio compreso tra 28 mila euro e 55 mila euro lordi l’anno.
  • I web analytics manager e i programmatori Java dovrebbero avere una paga che si aggira tra i 30 mila euro e i 70 mila euro lordi.
  • Gli Growthh hacker, avrebbero uno stipendio tra i 27 mila euro e i 60 mila euro lordi l’anno.
  • I SEO specialist, possono arrivare a guadagnare tra 23 mila euro e i 72 mila euro l’anno.

Ma cosa fanno queste nuove figure lavorative ancora non tanto conosciute ai più?

Cosa fa un user experience designer? Lavora al fianco di web designer e programmatori. In sintesi facilita l’approccio degli utenti a siti internet, ai software e applicazioni varie.

Un web developer? Semplicemente, costruisce il sito, mantiene il sito, lo gestisce, lo supervisiona, lo programma e lo riaggiorna secondo le novità tecnologiche per essere al passo con le normative nuove in tema di privacy.

Gli affiliate marketing manager invece si occupano della gestione e del coordinamento di siti internet e database, ottimizzando le campagne pubblicitarie sui vari canali marketing.

I Seo specialist si occupano di far posizionare un sito tra i posti nelle ricerche web. I growth hacker sono una risultanza tra design, programmatore e marcketing.

I web manager si occupano di capire e interpretare le statistiche di siti e piattaforme digitali. Infine i programmatori java sviluppano siti, applicazioni e videogiochi.

Lavori più richiesti e pagati in Italia: ecco gli altri settori interessati

Secondo Indeed le buste paghe altissime ce l’hanno i petrolchimici che guadagnano almeno 28 mila euro lordi l’anno, il navale: un impiegato del settore viene pagato fino a 36 mila euro annui.

Poi la ricerca non può fare a meno di non menzionare tutti quei ruoli dirigenziali che prevedono uno stipendio di primissimo ordine, 111 mila euro lordi annui: i settori finanziari, bancari e quelli della moda. Questi sono settori dove sono per di più impiegate le donne.