Parigi accoltellamento: la polizia francese ha reso noto che, nella prima mattinata di oggi, 11 gennaio, un uomo avrebbe accoltellato sei persone alla stazione Gare du Nord della città. Sembra che il sospetto, dopo essere stato immobilizzato dagli agenti, sia già stato fermato e sarebbe ora ricoverato in fin di vita dopo essere stato raggiunto da un proiettile al torace.

Parigi accoltellamento nella stazione di Gare du Nord

Paura questa mattina a Parigi, dove un uomo di cui non si conoscono ancora le generalità avrebbe accoltellato con un punteruolo diverse persone all’interno della stazione Gare du Nord. Stando alle prime informazioni disponibili, il responsabile, dopo essere stato immobilizzato dagli agenti – che avrebbero aperto il fuoco contro di lui, ferendolo -, sarebbe già stato arrestato e sarebbe ora ricoverto, in fin di vita. A renderlo noto è stato il sito BfmTv, che ha citato fonti della polizia francese. Quanto accaduto è poi stato confermato anche dal ministro dell’Interno, Gerald Darmanin. “Un individuo ha ferito diverse persone questa mattina alla Gare du Nord – ha scritto su Twitter -. È stato rapidamente neutralizzato. Grazie alle forze dell’ordine per la loro risposta efficace e coraggiosa”.

I fatti sarebbero avvenuti nella prima mattinata di oggi, 11 gennaio, attorno alle 6.45. Secondo quanto riportato da Le Figaro, le persone ferite dovrebbero essere sei – cinque utenti della stazione e un agente di sicurezza – e nessuna di loro dovrebbe essere in gravi condizioni. Intanto, il traffico della stazione è stato interrotto. A comunicarlo, sempre su Twitter, il vicepresidente responsabile della mobilità, delle infrastrutture di trasporto e dei porti della regione Hauts-de-France, Franck Dhersin. “Grave incidente alla Gare du Nord di Parigi – ha fatto sapere -, dove un individuo ha sparato. Traffico interrotto”. Lentamente la circolazione starebbe però riprendendo. La Procura di Parigi ha prontamente avviato un’inchiesta per tentato omicidio; le prime indagini hanno già permesso di escludere che possa essersi trattato di un attacco terroristico.

A dicembre era stato colpito un Centro culturale curdo

L’attacco di stamattina fa seguito a quello, drammatico, del 23 dicembre scorso, quando un uomo di 69 anni, un macchinista in pensione della compagnia ferroviaria nazionale Sncf, aveva aperto il fuoco sulla folla nei pressi del Centro culturale curdo Ahmet Kaya Center situato in Rue d’Enghien, uccidendo tre persone e ferendone quattro. Secondo quanto emerso finora dalle indagini, il responsabile, uscito dal carcere il 12 dicembre dopo essere stato arrestato per aver attaccato un campo di migranti nel dodicesimo arrondissement di Parigi, avrebbe agito per motivi razziali, considerata anche la sua vicinanza con l’estrema destra, ed era sotto sorveglianza giudiziaria. “I curdi di Francia sono stati oggetto di un efferato attacco nel cuore di Parigi – aveva dichiarato il presidente Macron subito dopo i fatti -. Un pensiero alle vittime, alle persone che stanno lottando per vivere, alle loro famiglie e ai loro cari. Un riconoscimento alle nostre forze dell’ordine per il loro coraggio e la loro compostezza”.