Chi è Gianmarco Tamberi, l’atleta specialista del salto in alto? Scopriamo la sua età, chi è il padre, la moglie e la sua biografia.

Gianmarco Tamberi: età, padre, moglie e biografia dell’atleta

Gianmarco Tamberi nasce l’1 giugno del 1992 a Civitanova Marche, in provincia di Macerata; ha quindi 30 anni ed è alto 192 centimetri circa. Suo papà è Marco Tamberi, ex saltatore in alto giunto alla finale delle Olimpiadi di Mosca del lontano 1980. Suo fratello, Gianluca Tamberi, era primatista italiano juniores nel lancio del giavellotto, anche se ad oggi ha abbandonato la carriera sportiva per dedicarsi alla carriera da modello e attore.

Gianmarco si innamora dello sport fin da giovane, infatti gioca a basket nella squadra Stamura Ancona. Si diploma e dopo si iscrive alla Facoltà di economia.

Il suo esordio nel salto in alto risale al 2009, quando viene convocato ai Mondiali allievi. Nel 2016 vince l’oro sia agli Europei di Amsterdam che ai Mondiali di Portland. Ma sempre quell’anno ha un grave infortunio alla caviglia preso mentre tentava di migliorare il record italiano e ha dovuto rinunciare alle Olimpiadi di Rio.

Tuttavia Gianmarco Tamberi è stato medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Sui social è diventata famosa la barba tagliata a metà, proprio come il papà. Inoltre anche il suo look è alquanto particolare, come ad esempio i capelli di colore azzurro.

Moglie

Gianmarco Tamberi è sposato, e fidanzato da quando era adolescente, con Chiara Bontempi e la coppia vive ad Ancona. Prima di partire per Tokyo, il 13 luglio del 2021, Gianmarco Tamberi ha regalato a Chiara un anello e le ha chiesto di sposarlo.

I due si sono sposati il primo settembre del 2022 nel complesso rinascimentale di Villa Imperiale, a Pesaro.

Sui social le ha dedicato queste parole:

Lei è la donna che ho deciso di tenermi al fianco per tutta la vita perché so per certo che non potrei chiedere di meglio. È la donna che mi ha seguito fino in Giappone per darmi quei momenti di serenità di cui tanto avevo bisogno, è la donna che mi ha dedicato la sua vita per consentirmi di realizzare il mio sogno. Lei è la donna che 5 anni fa asciugava le lacrime che scivolavano nel mio volto mentre guardavo la finale delle olimpiadi di Rio con il gesso alla gamba. Lei è una principessa e la cosa che più mi rende orgoglioso in questa vita è poter dire che è la mia principessa