Quota 103 Inps come funziona. La legge di bilancio 197/2022 ha introdotto, per il 2023, la pensione Quota 103: si tratta di una pensione anticipata flessibile, valida solo per l’anno in corso, in attesa di una riforma strutturale della previdenza.

Quota 103 Inps come funziona

I requisiti necessari per ottenere la Quota 103 sono pari a 41 anni di contributi previdenziali accrediti, da raggiungersi entro il 31 dicembre 2023, unitamente al compimento di 62 anni di età anagrafica.

Il requisito di 41 anni di versamenti può essere ottenuto anche in regime di cumulo, cioè sommando gratuitamente gli accrediti contributivi presso diverse gestioni previdenziali.

Rimangono escluse le Casse professionali, eccetto l’ex Inpgi 1, che dal 1° luglio 2022 è confluito nell’Inps.

Decorrenza

Sarà operativa dal 1° gennaio al 31 dicembre del corrente anno, con la possibilità, come già previsto per le passate versioni (quote 100 e 102), di spendere il diritto alla pensione anche successivamente al 2023, purché la maturazione dei requisiti sia avvenuta entro il 31 dicembre 2023.

Domanda

Quota 103 può essere richiesta dai nati entro il 1961 iscritti presso l’Assicurazione generale obbligatoria o alle forme esclusive e sostitutive della medesima, nonché alla gestione Separata INPS, purché raggiungano 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023.

Importo pensione

La pensione che verrà accreditata con Quota 103 non potrà essere superiore a cinque volte il trattamento minimo. Pertanto, l’importo mensile lordo massimo che potrà essere messo in pagamento non potrà essere superiore a 2.818,70 euro

Il tetto di importo si applica solo in relazione alle mensilità di anticipo del pensionamento rispetto al momento in cui tale diritto maturerebbe a seguito del raggiungimento dei requisiti di accesso al pensionamento ordinario cd. Fornero. Ad esempio, laddove una lavoratrice ottenga la Quota 103 con 41 anni esatti di contribuzione, il tetto di importo si applicherà per 10 mensilità, nell’ipotesi in cui il trattamento pensionistico più vicino sia la pensione anticipata ordinaria.

Penalizzazioni

Quota 103 è determinata senza operare penalizzazioni o ricalcoli integralmente contributivi, ma può avere un valore lordo mensile massimo non superiore a 5 volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente.

Si può continuare a lavorare?

Non è possibile cumulare Quota 103 con i redditi di lavoro autonomo e dipendente dal giorno della decorrenza della pensione e fino alla maturazione dei requisiti r per l’accesso alla pensione di vecchiaia (67 anni). 

La prestazione è invece cumulabile con i redditi di lavoro autonomo occasionale nei limiti di 5mila euro lordi annui, calcolati per cassa sulla “testa” del pensionato.

Finestre di attesa

Non è possibile ottenere la pensione Quota 103 immediatamente, alla maturazione dei requisiti utili, ma è necessario un periodo di attesa per la liquidazione della prestazione, detto “finestra”. Le finestre, che iniziano a partire dalla data di maturazione dell’ultimo requisito utile, sono pari a:

– 3 mesi, per i lavoratori del settore privato, sia dipendenti, che autonomi o parasubordinati;

– 6 mesi, per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, previa presentazione della domanda di cessazione dal servizio con un preavviso minimo di 6 mesi.