Anna Maria Barbera ha caratterizzato con il suo personaggio “Sconsolata” la commedia italiana dei primi anni 2000. Eravamo abituati a vederla sempre al cinema ed in televisione, partecipando a film e programmi che sono diventati dei veri cult della commedia all’italiana. Che fine ha fatto oggi Anna Maria Barbera?

Anna Maria Barbera, che fine ha fatto “Sconsolata”?

Anna Maria Barbera è nata a Torino il 15 gennaio del 1962, dopo il diploma conseguito a Firenze alla “Bottega Teatrale” del grande Vittorio Gassman fa il suo debutto a Teatro nella sua città natale. La sua carriera televisiva inizia col botto a Zelig Circus nel 2002, una trasmissione che vedrà la Barbera diventare un fenomeno che caratterizzerà la decade grazie alla sua interpretazione del personaggio di Sconsolata, detta anche “Sconsy”: “Una donna del sud emigrata al nord, che si esprime in un personalissimo dialetto meridionale, parole moderne, termini stranieri e confuse sintassi al limite dell’invenzione” come dichiarato dalla Barbera stessa. Il personaggio di Sconsolata diventa ancora più importante e la sua carriera televisiva esplode nel 2003 quando Mediaset decise grazie alla sua popolarità di affidarle la conduzione del varietà di Canale 5 “Scherzi a Parte” e “Striscia la Notizia”. Nel suo curriculum c’è anche il cinema, lavora a fianco di Leonardo Pieraccioni in “Il paradiso all’improvviso”, un debutto che le vale le candidature al Nastro d’Argento ed al David di Donatello come miglior attrice non protagonista. Al cinema appare anche in “Christmas in Love”, cinepanettone del 2004 e “Matrimonio a Parigi” con Massimo Boldi. Torna in Tv nel 2005 per partecipare a “Ballando con le Stelle”.

Cosa fa ora “Sconsy”?

Dopo essersi allontanata per molto tempo dal cinema e dalla televisione per dedicarsi principalmente al teatro, nel 2019 torna in Tv a “Domenica In” dove racconta a Mara Venier di aver vissuto un periodo difficile. Nel 2022 è tornata a Zelig con il suo personaggio ed in un intervista a Tv Blog ha dichiarato: “Noi dell’aceto medio, da superstiti siamo passati ai prestiti. Non ho visto riconoscere le capacità dunque l’utilizzo, di una persona oltre il personaggio, con la sua professionalità. Un bel ruolo in una fiction, se pensa che per il mio maestro Vittorio Gassman ero la tutt’altro che comica Elettra, andrebbe suggerito”.