Allerta alimentare riso ritirato. Il Ministero della Salute ha disposto un’allerta alimentare pubblicata sul sito ufficiale il 3 gennaio 2023. Si tratta di un prodotto venduto in un supermercato molto noto, il Riso Lungo B, in confezione da 5 chilogrammi, del marchio “Smart”. Rassicurando la popolazione, l’ente ha ritirato dai punti vendita tutti i lotti presenti a causa di un rischio chimico. Sembra che sia stata scoperta la presenza di sostanze nocive per l’uomo.

Allerta alimentare riso ritirato dai supermercati per rischio chimico

Il riso in questione è finito nel mirino dopo varie segnalazioni da parte dell’azienda e i controlli effettuati di recente che avrebbero trovato all’interno di alcuni lotti la presenza di metalli che comporta un rischio chimico. Il prodotto, quindi, è stato sottoposto a delle analisi specifiche per poi essere ritirato poiché considerato potenzialmente rischioso.

I livelli riscontrati non sono preoccupanti visto che anche consumando tre porzioni di questo riso a settimana, non si dovrebbe arrivare ad una contaminazione tossica, a meno che non ci siano altri problemi legati ad allergie e intolleranze. In ogni caso, per precauzione, le autorità competenti hanno deciso di procedere con il ritiro immediato.

Il supermercato interessato è Esselunga, nota società italiana che opera nella grande distribuzione organizzata, con punti vendita presenti in tutto il centro-nord Italia. I lotti di riso ritirati sono:

  • 06/10/2023,
  • 07/10/2023,
  • 10/10/2023,
  • 19/10/2023,
  • 20/10/2023,
  • 11/11/2023,
  • 12/11/2023,
  • 15/11/2023,
  • 16/11/2023,
  • 17/11/2023,
  • 18/11/2023,
  • 19/11/2023,
  • 25/11/2023.

Tutti i lotti sono stati prodotti per Esselunga S.P.A. dall’azienda “Panigada T & F Snc”, nello stabilimento di via Corelli 32, a Milano.

Presenza di metalli

Nello specifico, nella nota del Ministero della Salute si legge che sarebbe presente un metallo pesante, il Cadmio. Si tratta di una sostanza pericolosa che si trova nel cibo e viene assorbita in piccole parti dal nostro organismo, fino a trattenerlo per decine di anni. Qualora venga ingerito in quantità elevate, esso può recare danni nocivi come l’affaticamento dei reni, mal di stomaco, problemi di fertilità, dissenteria, demineralizzazione delle ossa e problematiche al sistema nervoso e immunitario.

Inoltre, il Ministero della Salute invita le persone, che hanno comprato il prodotto in questione, a leggere la scadenza e a riportare la scatola in negozio qualora fosse uno dei lotti indicati. Anche Esselunga ha pubblicato la notizia sul sito ufficiale ed ha avvertito i clienti attraverso un avviso presente in ogni punto vendita.

L’ennesima allerta alimentare

Il riso lungo B di Esselunga non il primo prodotto ad essere stato ritirato dal mercato. La scorsa settimana, il Ministero della Salute aveva pubblicato un’altra nota sul sito ufficiale con data al 30 dicembre 2022 in cui si annunciava una nuova allerta alimentare di un prodotto in vendita in un noto discount: il Riso Vialone Nano del marchio PRIX. I numeri di lotto di riso ritirati sono L 14/11/2024. Il formato è di 1 kg. ln questo caso l’allerta è partita dopo aver trovato all’interno del prodotto la presenza del triciclazolo, pesticida che gli agricoltori utilizzano per proteggere le piante e colture varie dai funghi. Si tratta di una sostanza chimica che può rivelarsi pericolosa per gli esseri umani qualora venisse consumato in dosi elevate. Il rischio è quello di recare danni al sistema immunitario, sistema nervoso, sistema endocrino e alle cellule del sangue. Nella nota pubblicata dal Ministero della Salute si legge che chiunque abbia comprato tale prodotto con il lotto indicato è pregato di restituirlo al punto vendita interessato senza bisogno di mostrare lo scontrino. Non sono stati riportati casi specifici, ma per precauzione gli esperti hanno deciso di ritirare le confezioni così da prevenire ogni tipo di danno possibile ed escludere ogni conseguenza dannosa per l’organismo.