Alessio D’Amato parla da Assessore uscente alla Sanità del Lazio. Lo fa in un video pubblicato su Facebook nel quale si posiziona su un tema sul quale ravvede punti di forza sia suoi che della sua coalizione: è stata proprio la giunta di Nicola Zingaretti – nel qui solco si inserisce D’Amato – a far uscire la Regione dal commissariamento dopo ben 12 anni. Le parole del candidato presidente alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio:

Il più grande successo di questi anni è l’uscita dal commissariamento del nostro servizio sanitario regionale. Dieci anni fa era un servizio che produceva disavanzo ancora annuo di 700 milioni e non raggiungeva i livelli essenziali di assistenza. Oggi abbiamo l’azzeramento di quel disavanzo ed i livelli essenziali di assistenza sono passati da 153, ovvero sotto la soglia di adempienza, a 225. Il miglioramento è su tutti e tre i settori: prevenzione, territorio, ospedaliero.

Questo lo scenario che D’Amato eredita dalla giunta zingarettiana di cui era componente principale avendo gestito, nel periodo del Covid, la sanità laziale. Il candidato, poi, tratteggia i prossimi orizzonti:

Ora dobbiamo guardare alla sanità del futuro che deve essere fatta di potenziamento della rete ospedaliera. Sono previsti sei nuovi ospedali: quello del golfo, quello di Latina sulla Pontinia, quello di Roma Est (area di Tivoli e Guidonia), di Rieti, della Tuscia ad Acquapendente e di Amatrice i cui lavori sono in corso. Tra l’altro si stanno completando anche a Belcolle ed a Viterbo l’edificio che era stato fermo per tanti anni e la costruzione del nuovo ospedale Sant’Andrea. Presto partiranno anche nuovi lavori al Policlinico.

D’Amato punta sulla sanità: cosa propone

Oltre a questo – aggiunge D’Amato – c’è una rete importante sul territorio che si deve sviluppare tra case di comunità, ospedali di comunità e centrali operative. La sfida è quella dell’assistenza domiciliare e su questo sono proiettati tutti i nostro sforzi.

E ancora:

La sanità laziale sta migliorando. Tutti gli indicatori lo dicono a partire anche da quello della mobilità: la nostra regione è tornata attrattiva. Abbiamo un saldo positivo tra passaività ed attività. Siamo tra le prime sette regioni d’Italia ad attrarre pazienti dalle altre regioni. Uno sforzo importante che deve proseguire nella chiarezza e affrontando con concretezza i problemi. Non con gli slogan.

Dati alla mano

Alessio D’Amato ha poi pubblicato alcuni indicatori sulla sanità volti a smentire alcune dichiarazioni del suo sfidante di centrodestra Francesco Rocca:

La performance del servizio sanitario del Lazio dimostra come la nostra Regione sia migliorata negli ultimi 10 anni. Basta con le mistificazioni populiste della destra che, evidentemente, non ricorda i disastri del suo passato governo.