Accadde oggi, 3 gennaio 1993: firmato il secondo Trattato START. START è l’acronimo di “Strategic Arms Reduction Treaty”. Si tratta di accordi internazionali mirati a limitare o a diminuire gli arsenali di armi di distruzione di massa, come le armi nucleari; con la consapevolezza che il numero molto alto di certi armamenti pone un serio pericolo di distruzione completa del pianeta.

Accadde oggi, 3 gennaio 1993: firmato il secondo Trattato START

Il primo Trattato START firmato da Stati Uniti e Unione Sovietica, proibiva ai due firmatari di produrre più di 6.000 testate nucleari e oltre 1.600 ICBM, ovvero: i missili balistici lanciati da sottomarini e bombardieri. Lo START è stato il più vasto e più complesso Trattato di controllo sulle armi atomiche. La sua revisione finale nel 2001, ha comportato l’eliminazione dell’80% delle armi nucleari in circolazione. Il primo Trattato START fu siglato il 31 luglio 1991 e venne rinominato START I alla stipula del successivo START II.

Cosa prevedeva il Trattato START I

Il Trattato START I prevedeva limiti al numero di armi di cui ogni parte poteva dotarsi. L’URSS collassò cinque mesi dopo la stipula di questo Trattato, pertanto oggi è in vigore con le nazioni di Russia, Bielorussia, Kazakistan e Ucraina. Questi ultimi tre Paesi hanno di fatto azzerato completamente il loro potenziale offensivo nucleare. Il Trattato START II, invece, venne siglato 30 anni fa a Mosca dall’allora presidente statunitense George H. W. Bush e quello russo Boris Eltsin (nella foto: il momento dell’accordo).

Le caratteristiche del Trattato START II

Con lo START II è stato bandito l’uso dei MIRV: sistemi di trasporto e lancio multiplo di testate. Ratificato nel gennaio 1996 dal Senato americano, questo Trattato è rimasto in sospeso per alcuni anni alla Duma russa, il parlamento di Mosca. La ratifica fu spostata diverse volte in segno di protesta contro gli interventi militari statunitensi in Iraq e in Kosovo; oltre che contro l’espansione della NATO in Europa orientale. Con il passare degli anni, il Trattato perse di interesse per le parti.

I successivi sviluppi

Gli Stati Uniti iniziarono a spingere per una modifica del Trattato ABM al fine di sviluppare una tecnologia anti-missile, il cosiddetto “scudo spaziale”. Modifica che però incontrò il rifiuto russo. Il 14 aprile 2000, poi, la Russia ratificò il Trattato vincolandolo all’intoccabilità del Trattato ABM. START II è stato ufficialmente superato dal trattato SORT, siglato dai presidenti George W. Bush e Vladimir Putin il 24 maggio 2002, e con cui le parti decisero di abbandonare la logica dei trattati precedenti (con le loro accurate limitazioni al numero di armi specifiche), impegnando i rispettivi Stati a una riduzione unilaterale indipendente del numero totale delle testate.

La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del martedi.