Patrizia Brenner causa morte. Classe 1950 e originaria di Milano, Patrizia Brenner è stata una famosa stilista italiana di origine austriaca, ex moglie del critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Patrizia Brenner causa morte

Patrizia Brenner è scomparsa nel 2002 a causa di una grave forma di leucemia contro cui stava combattendo da tempo.

Compagno e figli

Patrizia Brenner ha avuto una lunga relazione con Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte ha impiegato anni prima di riconoscere suo figlio Carlo, nato nel 1988 dalla relazione con la stilista. Per questo i due hanno avuto una lunga causa in tribunale prima di raggiungere un accordo. In seguito alla scomparsa di Patrizia Brenner, Sgarbi avrebbe proposto a suo figlio di venire a vivere con lui a Roma, ma Carlo avrebbe scelto di restare a Varese

Probabilmente anche a causa delle complicazioni avute dalla madre e dal padre, Carlo non ha mai avuto un buon rapporto con il padre e ha deciso di continuare a farsi chiamare con il cognome di sua madre, Brenner, a differenza delle sorelle Alba e Evelina Sgarbi (nate da altre due successive unioni avute da Vittorio Sgarbi).

Vittorio Sgarbi

I genitori di Vittorio, Giuseppe Sgarbi e Rita Cavallini erano due farmacisti. Il nonno materno era un costruttore. Sua madre Rita fin da giovanissima cominciò a partecipare alle aste. La casa in cui è cresciuto Vittorio è considerata un museo. Sua sorella, Elisabetta Sgarbi, è una famosa editrice e regista italiana.

Dopo la laurea in Filosofia con specializzazione in Storia dell’arte è stato docente di Storia della fotografia (1974-78) e Storia delle tecniche artistiche (1984-88). Nel 1992 l’ingresso in politica: l’elezione a primo cittadino di San Severino Marche (in rappresentanza del Partito Socialista Italiano) nonché a deputato nel collegio di Cagliari. Avvicinatosi a Forza Italia sin dal 1994, negli anni ha portato avanti un’intensa attività parlamentare (anche a livello europeo, 1999) ed è stato sottosegretario ai beni e alle attività culturali (2001-02). Nel 2006 ha ottenuto l’assessorato alla cultura del Comune di Milano; ha mantenuto l’incarico sino al 2008 quando, sostenuto da DC e UDC, è diventato sindaco di Salemi, carica dalla quale si è dimesso nel febbraio 2012. Nel 2015 ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Milano per le elezioni del 2016. Nel 2018 è stato eletto sindaco di Sutri con la lista civica Rinascimento Dal 2022 è sottosegretario alla cultura del governo Meloni.

Molto presente anche in televisione. Dal 1992 al 1999 condusse il programma Sgarbi quotidiani su Canale 5. E’ spesso ospite in trasmissioni dedicate alla politica e all’intrattenimento.