Cos’è il Fantamorto, è una domanda che molti si chiedono visto che si tratta di un gioco di scommesse nuovo e che alcuni devono ancora conoscere. Eppure, attira tante persone ma qual è il motivo? Ecco quali sono i dettagli che caratterizzano questo gioco che negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede.

Che cos’è il Fantamorto

Il Fantamorto è un un gioco di scommesse in cui i giocatori devono indovinare quali saranno le morti celebri dell’anno. Ogni morte avrà dei punti e alla fine dell’anno solare ci sarà un vincitore, colui che ne avrà totalizzati di più. Così sarà nominato il re o la regina degli iettatori. Il regolamento viene pubblicato circa tre settimane prima dell’inizio del nuovo anno cosicché tutti i partecipanti possono capire e riflettere su come comporre il proprio team. Le regole del gioco sono molte e obbligatorie da seguire. Innanzitutto, non sono ammesse squadre di soli uomini o sole donne. Quindi il gruppo deve essere misto. Ogni giocatore deve creare una squadra da dodici membri con personaggi famosi di età compresa tra i 18 e i 99 anni. Un’altra regola è quella che viete il reclutamento all’interno della propria squadra di persone in coma, condannate a morte o con malattie terminali e degenerative. Quindi non possono rientrare nella lista prigionieri politici, di guerra ed altri casi simili. Per ogni personaggio famoso scelto deve esserci la pagina Wikipedia e bisognerà inserire i link che rimandano ad esse. Infine, dopo essere stata pubblicata la lista, questa non potrà più essere modificata a meno che non sia il moderatore del gioco a richiederla.

Una volta composto il team, bisogna tenere a mente che ci sono tre ruoli: il Leader, lo Spiritovivo, lo Spiritoferreo. Il leader è un personaggio che, qualora morisse, il suo punteggio di base viene raddoppiato. Lo Spiritovivo è una persona di età uguale o maggiore agli 85 anni che ha lo scopo di sopravvivere. In caso morisse, il punteggio base scendere di alcuni punti. A questo personaggio non è possibile applicare nessun bonus. Infine, lo Spiritoferreo è un personaggio con un’età minore di 50 anni, il cui punteggio base è di +100, a prescindere dall’età. Ad esso si possono applicare bonus anche se la sua morte è avvenuta dopo quella dello Spiritovivo.

Perché attira molte persone

Oltre ad essere uno dei giochi di scommesse del momento, il Fantamorto attira molte persone perché giocando si entra in un meccanismo che incuriosisce e rende il concorrente più competitivo. In particolare, attira molti giovani che non perdono occasione di creare il proprio team seguendo le tendenze e tutti i dettagli riguardanti i vari personaggi.

Il rischio

Stefano Callipo, psicologo clinico e giuridico, psicoterapeuta, presidente dell’Osservatorio violenza e suicidio e referente di psicologia dell’emergenza dell’Ordine degli psicologi del Lazio, ha spiegato che il Fantamorto da un punto di vista psicologico può portare a delle conseguenze negative che non devono essere trascurate. “Giocando con la morte altrui, l’adolescente può trovarsi coinvolto e attratto da una sfida, dove il pericolo reale non viene percepito, rischiando anche una normalizzazione del concetto di morte, alterando la sua percezione del rischio. Inoltre, il Fantamorto, per le sue caratteristiche, può coinvolgere un numero elevato di persone, richiamando l’attenzione anche di coloro che, normalmente, non sono attratti dai “giochi pericolosi”, proprio per le sue specifiche caratteristiche. – ha spiegato – Ad ogni modo, va puntualizzato che la percezione del pericolo di un adolescente è diversa da quella di un adulto, così come il concetto di morte di un bambino di dieci anni sarà diverso. Di conseguenza – aggiunge l’esperto – un ragazzino che pratica atti di autolesionismo, partecipando ad una challenge estrema, non ha un’intenzione autolesionista o di arrivare al suicidio. Il suo fine è il divertimento, l’adrenalina pura“.