Saphe pubblica il nuovo singolo “1410” e cerca di raccontarsi così al suo pubblico attraverso questa canzone. Fresca del successo del singolo precedente che ha superato i 20mila ascolti, continua nel suo percorso di crescita personale e artistica. Le emozioni di percorrere questa strada le ha raccontate in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal collega Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.

Saphe, il senso della canzone

“Volevo parlare di me, dei miei contrasti. Il titolo è la data del mio compleanno, nulla di più personale come personale vuole essere questo testo. Il brano esprime la confusione di un’identità frammentata, di ricordi sbiaditi e momenti di buio. Un’apparenza colorata e infantile tenta di contrastare la presenza di un’oscurità insita che, in maniera cruda e incurante, contamina i porti sicuri dell’artista, da sempre. Ecco perché la sua data di compleanno come titolo: il vano tentativo di uccidere qualcosa che è nato come parte integrante di noi, senza uccidere noi stessi.”

Saphe, il dissing tra Greta Thunberg e Andrew Tate

“Nella discussione di cui tutti stanno parlando credo ci sia stato un fraintendimento. Small Dick Energy non è stato tradotto nel modo corretto. Non è qualcosa che allude semplicemente all’avere “il pisello piccolo” ma è un modo di dire che significa che non hai la forza per affrontare qualcosa. Comunque resta il fatto che tutti noi ragazzi tifiamo per Greta Thunberg e ci stiamo impegnando per fare la nostra parte per salvare il Pianeta.”

Sulle diversità tra Roma e Milano

“Vivo a Milano ma sono di Roma ma c’è qualcosa di atipico in me. La capitale è bellissima ma tentacolare, mi ci perdo e non ci sto bene. Preferisco Milano perché è più piccola e tutto è a portata di mano. Un po’ come per Venezia, Roma è bella ma… non ci vivrò!”

Sulla scelta del nome d’arte

“Non c’è alcuna allusione sessuale in Saphe. Deriva da Saffo, la grande poetessa greca, ma per la grande stima che nutro per la sua opera.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista a Saphe:

https://www.radiocusanocampus.it/it/saphe-1410