Sergei Polunin Teatro Arcimboldi ha deciso di annullare le due date del ballerino. Polunin si sarebbe dovuto esibire nelle due date del 28 e 29 gennaio 2023 nel balletto Rasputin. La sua partecipazione però aveva sollevato un vespaio di polemiche fino alla decisione di oggi. Il Teatro ha deciso di cancellare la sua esibizione. Il motivo? Il ballerino aveva espresso più volte ammirazione nei confronti di Putin tanto da farsi tatuare il suo volto sul petto. A novembre aveva partecipato alla raccolta fondi per l’esercito russo stanziato in Ucraina. La decisione del Teatro Arcimboldi è stata presa di comune accordo con la compagnia. Il direttore Gianmario Longoni aveva infatti dichiarato: “Non c’è il clima per rappresentare uno spettacolo d’arte e trarne le sensazioni corrette. Forse il clima è cambiato per sempre”. Nei giorni era stata lanciata anche una petizione su Change.org per cancellare l’esibizione. Per entrambe le date erano stati venduti già 3.500 biglietti.

Sergei Polunin Teatro Arcimboldi, la mobilitazione social e la decisione

Sergei Polunin non ha mai nascosto negli anni le sue idee filorusse. Il suo nome era stato inserito nel cartellone del Teatro degli Arcimboldi. Il ballerino era atteso a gennaio con il suo spettacolo Rasputin. Negli scorsi mesi però c’era stata una vera e propria mobilitazione sui social contro l’esibizione dell’artista. Negli anni Polunin aveva pronunciato frasi come “Putin è la mia luce” e aveva attaccato anche donne, neri, obesi e omosessuali. Il suo spettacolo era stato cancellato anche dalla programmazione dell’Opéra di Parigi. Polunin ha però continuato ad esibirsi in Russia dove aveva partecipato ad uno show per finanziare l’esercito russo in Ucraina. A distanza di un mese dalla sua esibizione a Milano, il Teatro degli Arcimboldi ha ricevuto sui social messaggi di protesta ma anche minacce chiedendo la cancellazione dello spettacolo di Sergei Polunin. Il direttore Gianmario Longoni l’ha addirittura definita una shitstorm. Nei giorni scorsi il Teatro degli Arcimboldi aveva fatto sapere di essere vicino ad una decisione non senza preoccupazione considerando il numero di biglietti venduti. Lo spettacolo era vicino al tutto esaurito. In un messaggio su Facebook, Il Teatro aveva fatto sapere di star lavorando alla sospensione delle date del balletto. Il direttore Longoni aveva poi motivato la scelta di inserire Sergei Polunin nel cartellone: “Siamo stati i primi ad attivarci per l’Ucraina ospitando il primo Gala di danza per la pace con artisti ucraini, e ospitiamo l’Accademia Ucraina di Danza che ha aiutato molti profughi. Siamo stati gli unici a ospitare le Pussy Riot, principali oppositrici di Putin: nessun altro in Italia lo ha fatto, per non impicciarsi di politica. Ma politica è stata la nostra scelta, pur fatta con pensiero e responsabilità, di non emarginare un ballerino, anche se stravagante, senza filtri e dagli atteggiamenti estremi come Polunin. Che del resto era in cartellone dal 2019, e le nuove date, tra cancellazioni e spostamenti, erano note dalla conferenza stampa di stagione, nel luglio scorso”. La direzione ha però virato quando si è resa conto della dura protesta dei social: “E‘ in gioco la sicurezza dei nostri addetti. Siamo stati attaccati con minacce dai leoni da tastiera. Si dicono pacifisti, ma usano la violenza. È una pagina scura”. La direzione del Teatro ha scelto pertanto di cancellare le due date del ballerino da cui al momento non è arrivato nessun commento.

Chi è Sergei Polunin

E’ considerato uno dei danzatori più famosi e popolari. Prende le sue prime lezioni di ballo a tre anni e entra a otto anni in un’accademia di ginnastica artistica. A otto anni una grave polmonite lo costringe a letto e gli allenamenti vengono interrotti. La madre decide di tentare con la danza. Dopo aver partecipato ad una audizione inizia a frequentare un’accademia di danza a Kiev. Nel 2003 grazie ad una borsa di studio della “Rudolf Nureyev Foundation”, Polunin entra a far parte della British Royal Ballet School e si trasferisce a Londra. Nel 2010 viene nominato primo ballerino del Royal Ballet di Londra. Polunin ha una relazione con la campionessa olimpica di danza sul ghiaccio Elena Il’inych. La coppia ha un figlio, nato il 16 gennaio 2020, al quale hanno dato il nome Mir.