La presidente del Consiglio Giorgia Meloni interviene dalla Nuova Aula dei gruppi parlamentari della Camera per la consueta conferenza stampa di fine anno. Intanto, con l’approvazione della fiducia al Senato, la Manovra 2023 diventa legge. I voti a favore sono stati 107, quelli contrari 69. Una astensione.

Conferenza stampa, Meloni: “Mi fido dei miei alleati”

Alla prima domanda posta da una giornalista in Aula, la premier risponde:

Mi fido dei miei alleati al governo, trovo un clima positivo nella maggioranza.

In merito alla nuova Manovra 2023 (appena approvata in Senato) e alle recenti critiche sollevate dai partiti di opposizione, aggiunge:

Al di là di dibattiti che sono naturali all’interno di una maggioranza nella quale vi sono più partiti c’è una visione comune. Poi per me contano i fatti: abbiamo approvato la legge di Bilancio, una legge che non era facile, nella quale abbiamo scelto una manovra politica, scritta in tempi molto rapidi. L’abbiamo approvata in Consiglio dei ministri in un’ora, ho fatto parte di governi che hanno impiegato molto di più. La manovra non ha lasciato molto alle legittime rivendicazioni dei ministri né ai singoli parlamentari che potevano accostare, in passato, qualche risorsa a una questione specifica. Abbiamo messo tutte le risorse sulle grandi misure.

Tali risorse, spiega, verranno indirizzate ai giovani, alle imprese, alla produzione di nuova ricchezza e occupazione. La premier ricorda inoltre che i soldi sono stati presi anche dalla rivalutazione delle pensioni più alte.

Situazione Covid in Italia dopo allarme scattato in Cina

In merito alla situazione Covid in Italia dopo l’allarme scattato in Cina, la premier rassicura:

L’assessore Bertolaso, in Regione Lombardia, stava già sequenziando il virus di chi veniva dalla Cina perché abbiamo bisogno di capire se quello che sta arrivando lo abbiamo già visto oppure no. La notizia che mi dà adesso il ministro Schillaci è che i primi 15 casi sequenziati sono varianti Omicron già presenti in Italia. Messaggio che dovrebbe essere abbastanza tranquillizzante.

Per la presidente del Consiglio, la soluzione sono i controlli e l’uso di tamponi e mascherine e non la privazione della libertà.

Pnrr: “Gli Obiettivi devono diventare cantieri”

La presidente del Consiglio ha parlato delle prossime difficoltà che si dovranno affrontare con il Pnrr:

Ora si entra nella parte difficile del piano, perché finora erano programmazione e riforme, cioè sulla carta. Ora questi obiettivi devono diventare cantieri e qua ci sono delle difficoltà, per il caro energia e perché il piano è stato scritto in un mondo diverso dalle priorità di oggi”, replica a una domanda sul tema

E prosegue:

È un lavoro molto complesso, è forse la questione a cui stiamo dedicando più tempo.


Reddito di cittadinanza: “L’obiettivo è dare lavoro”

La sfida adesso, dice la premier, è trovare posti di lavoro per i disoccupati:

Abbiamo 8 miliardi della vecchia programmazione, 13 della nuova programmazione e anche il Pnrr prevede risorse per questo obiettivo. Cosa immagino di fare? Un meccanismo nel quale quando ci si reca in un centro per l’impiego, quel soggetto sia in grado di indicare dove viene chiesto lavoro e chi mi forma per quel lavoro. Formazione che si può fare con il Fondo sociale europeo, con un rimborso spese durante la formazione, per poi trovare lavoro.

E avverte:

Se non accetto un lavoro dignitoso, sono libero di farlo ma non pensando di farmi mantenere da chi paga le tasse.